Marthe Brossier: La PRIMA POSSESSIONE demoniaca FAKE della storia

Nel Rinascimento, Marthe Brossier, una ragazza di 20 anni fu vittima di una possessione diabolica. Mostrava degli strani comportamenti:  sgattaiolava fuori di casa vestita da uomo e non aveva nessun interesse nel maritarsi.

Per gli abitanti del suo villaggio apparve cosa ovvia e scontata dire che Marthe era in preda del maligno. La famiglia Brossier , invece di nascondere la cosa, anzi né volle fare un vero business portando la ragazza in giro per la regione, come fenomeno da baraccone.

sul finire del Cinquecento Marthe divenne una sorta di celebrità in Francia Viaggiavano di città in città, mostrando nelle piazze e nei mercati quell'entità che si pensava essere satanica .

Le cronache dell'epoca dissero '' ragazza giravano impazziti come se volessero uscire fuori dalle orbite. la sua lingua diventava rosso sangue, poi ecco arrivare delle convulsioni e una voce profonda demoniaca veniva prodotta incredibilmente da una esile ragazza.

La storia Marthe Bossier fece tanto clamore, al punto che catturò l'attenzione dello stesso  Enrico IV, che né ordinò un esorcismo, facendo radunare intorno a Brossier alcuni dei più alti prelati del paese. Quando alla ragazza le fu gettata le prime gocce di acqua santa, correlate da preghiere in latino, la ragazza o il demone in lei iniziò a urlare di dolore e agonia. Tuttavia l'esorcismo sembrava una messa in scena, come la stessa regala sembrava che a volte stesse recitando.

Dopo alcune riunioni, il re chiamò un medico di fiducia Michel Marescot, per smaschera questa finta possessione. Marthe Brossier fu condotta presso l'Abbazia di Santa Geneuesua per essere nuovamente esorcizzata, questa volta sotto la sorveglianza di Marescot e dallo stesso Vescovo di Parigi.

Appena il vescovo iniziò a pregare, Brossier caddè a terra in preda a delle convulsioni,  e una voce scura e roca dall'interno del suo stomaco gridò parole volgari non concepibili per una ragazza. Brossier, però non era al corrente che  il suo esorcismo era una farsa. L'acqua santa era solo acqua normale, e i libri latini che i sacerdoti leggevano non erano altro che un vecchio poema di Virgilio.

Ovviamente rimaneva ancora un mistero come fosse possibile che quella ragazza riusciva a emettere una voce gutturale e fare delle acrobazie volanti. L'arcivescovo di Lione, Charles Miron era d'accordo con il medico che erano di fronte a una finta possessione demoniaca.

Per diversi giorni i sacerdoti fecero credere a Brossier di farle bere acqua normale, mentre invece era acqua santa, e la ragazza non ebbe mai nessun sintomo di rigetto per il sacro. Quando poi le fu spruzzata dell'acqua, iniziò a urlare, e cadendo definitivamente nella trappola che aveva organizzato il dottore.

Per la prima volta nella storia la la scienza riuscì a mascherare una possessione demoniaca organizzata, una vera frode per fare soldi. I genitori di Marthe dovettero scontare un periodo in prigione per questo fatto. Tuttavia la ragazza continuava a a dichiarare di essere posseduta. Dopo qualche tempo si iniziò a pensare che Brossier fosse psza o avesse qualche patologia mentale sconosciuta.

Cosa ne pensi di questa storia? Forse la ragazza era solo stata plagiata dai genitori o soffriva davvero di qualche disagio psichico?