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la Storia dell'Inquisizione VENEZIANA

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L'Inquisizione veneziana, ufficialmente nota come " Inquisizione di Stato della Repubblica di Venezia ," fu una istituzione creata nella Repubblica di Venezia durante il periodo della Controriforma nel XVI secolo. Questa istituzione era in gran parte indipendente dall'Inquisizione romana, ma seguiva lo stesso obiettivo generale di combattere l'eresia e l'apostasia. Ecco alcuni punti chiave sulla storia dell'Inquisizione veneziana: Creazione: L'Inquisizione di Stato veneziana fu istituita ufficialmente nel 1547 da parte del Senato di Venezia. Era responsabile di investigare e perseguire casi di eresia e apostasia all'interno della Repubblica di Venezia. Motivazioni: Come molte altre istituzioni in Europa durante quel periodo, l'Inquisizione veneziana fu creata in risposta alle crescenti tensioni religiose e al diffondersi del protestantesimo. L'obiettivo era preservare la stabilità religiosa e politica della repubblica. Metodi : L'Inqui

5 Famigerati processi alle STREGHE in GRAN BRETAGNA

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Il 5 dicembre 1484 papa Innocenzo VIII emanò la bolla papale  Summis desiderantes affectibus, che autorizzava la persecuzione sistematica di streghe e maghi in Germania. Tra il 1484 e il 1750, circa 200.000 streghe furono torturate, bruciate o impiccate nell'Europa occidentale. La maggior parte erano donne, molte delle quali anziane, vulnerabili e povere. Nel 1563, la stregoneria era diventata un reato capitale in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda. Ecco 5 dei casi più famigerati di processi alle streghe in Gran Bretagna. 1. North Berwick (1590) I processi a North Berwick divennero il primo caso importante di persecuzione per stregoneria in Scozia. Più di 70 persone dell'East Lothian, in Scozia, furono accusate di stregoneria, incluso Francis Stewart, 5° conte di Bothwell. Nel 1589, Giacomo VI di Scozia (poi Giacomo I d'Inghilterra) era in procinto di salpare per Copenaghen per incontrare la sua nuova sposa, Anna di Danimarca. Ma le condizioni meteorologiche avverse fur

Giovanna Maria Podda: la STREGA più temuta in SARDEGNA

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Una storia come tante altre che vede ancora una donna essere accusata di stregoneria e adoratrice di Satana:  Giovanna Maria Podda , una delle streghe più temute in SARDEGNA . Siamo nella prima metà del 1700 in una terra ancora arcaica dove l'ignoto fa paura e la chiesa è l'unico rimedio per stare lontani dal maligno e immonde tentazioni. Ai Qualificatores del Sant’Uffizio arrivano alcune denunce a discapito di una certa  Giovanna Maria Podda, la strega di Cagliari , una donna di quasi 60 anni, nativa di Guasila dotata di poteri paranormali e adoratrice del demonio: definita al tempo con il termine di bruxia:  considerata dall’inquisizione spagnola in Sardegna hezechiera supersticiosa, malefica nonché idolatra del demonio. Quando arriva il primo dei 14 verbali, nell'anno del Signore 1734; verbali custoditi presso l' arcivescovile di Cagliari,  riporta la denuncia di un  subdiacono  Antonio Maria Carta , nativo di Sorgono, il quale dichiara di aver visto Maria Podda c

L'INQUISIZIONE a Perdìtta Basigheddu compagna di cella di Julia Carta

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  E torniamo di nuovo a parlare di inquisizione, lo facciamo in una Nuoro, in Sardegna tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVII. La protagonista è una donna di nome Perditta Basigheddu un nome di certo particolare che riecheggia nel nord dell'isola. Le notizie su Perdìtta Basigheddu sono poche e frammentarie: purtroppo la documentazione originale del suo processo è andata perduta, ma quel che è certo che la donna è stata compagna di cella di Julia Carta nella carceri del Santo Uffizio di Sassari. Ovviamente è palese capire quanto sul finire del 1500 e inizi del 1600 la Sardegna o meglio molte donne sarde vivessero all'interno di un clima di terrore e piegate dal volere della Santa Inquisizione. È certo che Perditta fu accusata e inquisita perché rea di saper preparare unguenti a base di erbe, requisiti più che sufficienti per qualificarla come strega e fattucchiera, precisamente hechizera y sortílega (fattucchiera e maga). Arrestata senza sequestro di beni, evidente

SANTA INQUISIZIONE: PROCESSO A DOMINIGA FIGUS, AL ROGO

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Un secolo circa prima del processo da parte della Santa Inquisizione   a Julia Carta , ce ne fu un altro ai danni di Dominiga Figus , che al contrario della Carta fu arsa viva nella piazza della Cattedrale di Cagliari, nel bellissimo quartiere di Castello. Dominiga Figus era natia di Sinnai, le cronache raccontano che fosse l'amante del ricco possidente Truisco Casula, che stanco delle angherie della potente famiglia Zapata decise di ribellarsi, dove Dominiga prestava servizio. A quel tempo i Zapata erano immischiati nei malaffari dell'aristocrazia cagliaritana. Ma grazie al processo   che l'inquisitore Andrea Sanna stava portando avanti contro Dominiga Figus e Truisco Casula, le voci contro i Zapata caddero di importanza. Dominiga Figus fu accusata di essere un'adoratrice del demonio e creatrice di sortilegi e maledizioni. Truisco Casula, invece, sotto tortura confessò di essere dedito alla Magia Nera, arte che aveva appreso da sua madre, e di venerare Juame Zullano

Lancashire: Il processo alle streghe più inquietante d'Inghilterra

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Nove donne e due uomini furono processati e giustiziati per stregoneria nel 1612 vicino a Pendle nel Lancashire . Fu definito dagli storici come il processo alle streghe più inquietante d'Inghilterra. Le persone incriminate furono: Elizabeth Southern in Demdike; Elizabeth Device figlia dei Demdike; James Device il fratello più giovane di Elizabeth; Alice Device; Anne Whittle in Chattox; Anne Redferne figlia dei Chattox; Alice Nutter; Jane Bulcock; John Bulcock figlio di Jane Bulcock; Katherine Hewitt in Mould-heels;  Isabel Robey,  Margaret Pearson.     Margaret Pearson, l'ultima della lista fu prima processata per omicidio, poi per stregoneria. Degli altri capi d'accusa fu rea di aver fatto un incantesimo a un suo vicino di casa e posseduto un cavallo . Assolta per le prime due accuse, fu comunque condannata per gli ultimi due reati: la donna fu condotta all'interno di una gogna presso i mercati di Clitheroe, Padiham, Colne e Lancaster per quattro giorni consecutivi