Il mese di settembre nel corso dei secoli



 Settembre è un mese che segna un’importante transizione nel corso dell’anno, tanto nella storia quanto nella natura. È il mese in cui l’estate cede gradualmente il passo all’autunno, portando con sé cambiamenti climatici, atmosferici e culturali.

Significato Storico e Culturale di Settembre

Settembre ha una rilevanza storica e culturale profonda. Nell'antica Roma, settembre era il settimo mese dell'anno, come suggerisce il nome ("septem" significa "sette" in latino), fino a quando il calendario giuliano introdusse gennaio e febbraio all'inizio dell'anno, spostando settembre alla nona posizione.

In molte culture, settembre segna l'inizio dei raccolti, con festività legate alla vendemmia e alla raccolta dei frutti della terra. Anche a livello religioso, è un mese significativo: nel calendario ebraico, ad esempio, spesso coincide con Rosh Hashanah, il Capodanno ebraico. Quest'anno però cade il 2 ottobre.

Cambiamento Climatico e Fisiologico

Dal punto di vista climatico, settembre porta a un progressivo raffreddamento nelle regioni temperate. Le giornate cominciano ad accorciarsi sensibilmente, e il sole è meno alto nel cielo. Questo porta a una diminuzione delle temperature, soprattutto nelle ore serali e notturne. È anche il periodo in cui la vegetazione inizia il ciclo di preparazione all'inverno, con le foglie che cambiano colore, passando dai toni verdi a quelli più caldi di giallo, rosso e marrone.

Luce e Ciclo di Vita

Settembre segna il passaggio dall’abbondanza estiva alla fase di riposo della natura. L'equinozio d'autunno, che cade attorno al 22-23 settembre nell'emisfero nord, rappresenta il momento in cui le ore di luce e buio si equivalgono. Dopo l'equinozio, le ore di buio superano quelle di luce, influenzando sia la fauna che la flora. Molte specie animali cominciano a prepararsi per l’inverno, accumulando riserve di cibo o migrando verso climi più caldi.

Settembre è spesso associato all’inizio di nuovi cicli, come l’anno scolastico o l’inizio delle attività lavorative dopo la pausa estiva. A livello emotivo, è un mese che evoca sia nostalgia per l’estate appena conclusa sia anticipazione per i mesi più freddi, spesso accompagnati da riflessioni e cambiamenti personali.

In sintesi, settembre è un mese di transizione, ricco di significati storici e culturali, e segna un cambiamento fisiologico nel ciclo naturale della vita. La sua influenza si riflette nel clima, nella luce e nelle abitudini umane, rendendolo un periodo cruciale nell’anno.

In diverse culture e popoli hanno celebrato il mese di settembre, o periodi corrispondenti, attraverso feste e riti legati soprattutto ai cicli agricoli, alle stagioni e alle credenze religiose. Settembre era considerato un mese importante in quanto rappresentava il periodo dei raccolti e della preparazione per l'inverno.

Antica Roma: I Festeggiamenti di Settembre

Nell’antica Roma, settembre era ricco di festività. Ludi Romani (4-19 settembre): Questi erano giochi dedicati a Giove, il dio supremo, e si svolgevano per celebrare la vittoria dei Romani sui loro nemici. Oltre a competizioni sportive e giochi gladiatori, c'erano anche processioni e sacrifici.

Mediatrix di Cerere (13 settembre): Cerere, la dea della fertilità e del raccolto, era celebrata in questo periodo, con riti dedicati alla protezione dei campi e alla raccolta del grano.

Equinozio d'Autunno (circa 22 settembre): Anche se non ufficialmente celebrato, l’equinozio d’autunno segnava un momento di bilanciamento tra luce e buio, un tema che ritornava nei miti e nelle pratiche agricole romane.

Civiltà Celtiche: Le Celebrazioni del Raccolto

Le popolazioni celtiche celebravano a settembre l’equinozio d’autunno, era un momento per ringraziare la terra per i frutti ricevuti e per prepararsi ai mesi più freddi. Era una festa di equilibrio, armonia e gratitudine, simile a un “Ringraziamento” pagano. Simbolicamente rappresentava il passaggio dall’abbondanza alla riflessione, con riti che coinvolgevano la raccolta di frutti e la condivisione del cibo.

Antico Egitto: La Festa della Nascita di Neper

Settembre, secondo il calendario egizio, coincideva con la stagione delle inondazioni del Nilo, un evento fondamentale per l’agricoltura egizia. In questo periodo si celebrava la nascita di **Nepri**, il dio del grano. Le celebrazioni erano legate all’abbondanza dei raccolti che sarebbero seguiti grazie all’arricchimento del suolo dato dalle acque del Nilo.

Tradizioni Ebraiche: Rosh Hashanah

Nel calendario ebraico, settembre spesso coincide con **Rosh Hashanah**, il Capodanno ebraico, una festa di riflessione, rinnovamento e preparazione per l’anno a venire. Cade nel mese di Tishrei (tra settembre e ottobre) e segna l'inizio dei "Giorni del Pentimento" che culminano con Yom Kippur, il giorno dell'espiazione.

Civiltà Agricole Europee: La Festa della Vendemmia

In molte parti d’Europa, settembre è il mese delle vendemmie, un periodo di celebrazioni che variava da regione a regione. Queste feste includevano processioni, canti e danze, ed erano un momento per ringraziare la natura e le divinità locali per la buona annata.

Cina e Asia Orientale: La Festa di Metà Autunno

La Festa della Luna o Festa di Metà Autunno**, celebrata in Cina e in altre culture asiatiche, cade a settembre o ottobre. È una delle festività più importanti in Cina e celebra la luna piena più luminosa dell'anno. È un momento di riunione familiare, di condivisione di dolci lunari (mooncakes) e di celebrazione del raccolto.

Conclusione

Il mese di settembre è stato festeggiato da molti popoli attraverso rituali e festività legate al raccolto, all'equinozio e al ciclo della natura. Queste celebrazioni, incentrate sull’abbondanza e la transizione, riflettono la profonda connessione tra l’uomo e i cicli stagionali.

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