Il Cappello perduto di sir John

 Il Cappello perduto di sir John

Quella mattina il Pub di Gordon a Fleet Street era stranamente più affollato del solito, si scherzava e si bevevano sopratutto grandi quantità di pinte di birra; forse perché in quel 21 gennaio del 1870, il Governo inglese aveva promesso nuovi aiuti per le persone meno abbienti. Alle 12 entrò nel locale uno strano individuo: l'uomo indossava un vestito in stile spagnolo - abito che per l'epoca era fuori moda da circa 200 anni. Le persone ai tavoli si giravano stupite di vedere un signore vestito con quell'abbigliamento alquanto bizzarro. Qualcuno azzardò dicendo in modo ironico, che era acconciato in quella maniera, perché forse doveva partecipare a un ballo in maschera o un corteo storico. L'uomo non degnò neanche di uno sguardo e tirò dritto verso Gordon che risiedeva dietro il balcone.

Senza esitare disse di chiamarsi sir John e che voleva parlare con il padrone della locanda. Peter rispose di essere lui il proprietario, ma lo strano personaggio chiedeva di un certo Ronald Gordon. All'udire di questo nome, Peter rimase in silenzio per qualche instante, ma nella sua mente il nome di Ronald Gordon gli suonava familiare. Dopo circa 10 secondi di irreale silenzio, il proprietario del pub rispose con un sorriso ironico che quel Ronald Gordon era stato un suo avo morto nel 1680, nonché primo della famiglia Gordon, ad aver aperto il pub a Fleet Street. John stizzito dalla quella affermazione, rispose con tono stizzito di portare rispetto, chiedendo, inoltre, come mai tutte quelle persone nella locanda, compreso il proprietario erano vestite in maniera così buffa. Peter si convinse che quell'individuo era instabile di mente, ma con una risposta secca affermò '<<Siamo nel 1870 come vuoi che la gente si vesta?. Dovrei essere io a chiedere perché vesti in stile Giacomo I o Carlo II d'Inghilterra?>>. Sir John con fare minaccioso, disse <<Come ti permetti di darmi del tu e prenderti gioco di me, non hai ben chiaro di chi io sia?... Sono sir John del Surrey, e da oltre 50 anni fornisco il Tè e le spezie a questa locanda e sopratutto alla Casa Reale di Carlo II d'Inghilterra>>.

Arrivati a una situazione tragicomica, Peter chiese all'uomo di andarsene perché non aveva più tempo di ascoltare tutte quelle dicerie. Sir John letteralmente fuori di sé continuò dicendo che avrebbe chiamato le Guardie, per quel comportamento ignobile e per il suo Cappello dimenticato in quella locanda e non ancora restituito al mittente. Peter chiese di quale cappello parlava; sir John asserì del suo, un cappello barocco di colore verde,che aveva scordato qualche giorno prima nella sua locanda. Possibile che questa conversazione era frutto solo di una mente bizzarra? In effetti, Peter nel suo appartamento sopra la locanda possedeva un cappello come descritto da sir John, il quale come gli era stato raccontato dal padre e dallo stesso nonno, quell'oggetto apparteneva a un ricco mercante del 1600, poi passato alla sua famiglia. Nessuno all'infuori di lui e sua moglie conosceva dell'esistenza di quel souvenir, poiché l'oggetto era conservato all'interno di un baule nelle loro camera da letto. Il proprietario del pub chiese al mercante chi gli avesse dato tutte quelle informazioni; sir John rispose che quel cappello era di sua proprietà e l'avrebbe dovuto mettere nel giorno del suo funerale, ma che non gli fu mai restituito con la una scusa che fosse stato rubato da un altro uomo. Dopo quella dichiarazione il viso di Peter iniziò a impallidire, sospettando che forse quell'individuo era veramente un uomo vissuto nel 1600 è tornato dal Regno dei Morti perché voleva indietro il suo Cappello.

La sera scosso da quell'accaduto, Peter raccontò tutto alla moglie, che crebbe il marito in preda ai fumi dell'alcool, . Dopo qualche minuto capì che il consorte non aveva toccato nessun tipo di alcolico, ma appariva ai suoi occhi profondamente toccato e preoccupato. Peter trascorse una notte d'inferno e  aveva come la sensazione di vedere quell'individuo vestito in epoca spagnola  che lo scrutava accanto al letto. La mattina seguente decise di lasciare chiusa la locanda e dirigersi con la moglie alla tenuta della Famiglia John nel Surrey. Arrivati alla tenuta, Peter poté notare una proprietà non conforme al rango di quella casata, ma tristemente in uno stato di decadimento. Peter e sua moglie Annah furono accolti da un vecchio maggiordomo, che chiese agli ospiti chi doveva annunciare al suo padrone.

 Il maggiordomo accompagnò i due all'interno in una sala di ricevimento, con muri scrostati e ingialliti dall'umido; in fondo, di fronte a un camino acceso c'era seduto un anziano signore sui 70 anni, che con tono pacato salutò i suoi ospiti. I coniugi fecero l'inchino al Signore, che sua volta gli pregò di sedersi e bere assieme a lui una tazza di Tè arrivato dall'India.

Peter spiegò a sir John V° dello strano avvento accadutogli la sera prima. Sir John per niente sorpreso dell'incredibile storia, disse che già in altre circostanze il suo pro zio si era fatto sentire, è di fronte alla sua Lapide vi erano scritte testuali parole: 'Qui giace sir John, ricco mercante di Tè e Spezie, che dopo una breve malattia ha lasciato questo mondo. Le sue ultime parole prime di sospirare furono il mio CAPPELLO!' L'anziano raccontò che il suo Pro Zio, sepolto in un cortile privato della villa assieme ad altri suoi avi. Quando era in vita, era solito ogni venerdì recarsi assieme a uno dei suoi servi a Fleet Street, per consegnare un carico di Tè alla Locanda di Gordon: una locanda atipica per quel tempo, perché oltre ad avere alcolici serviva anche tisane, tra cui del pregiato Tè indiano. Nel febbraio del 1670, il mercante festeggiò il suo 61 esimo compleanno, e a fine anno aveva deciso godersi i suoi risparmi e la sua vecchiaia con la moglie. L'attività sarebbe passata nelle mani di Ronald, il suo unico figlio: un trentacinquenne dedito alla bella vita e a trascorrere le nottate con donnacce e a giocare a carte.

Purtroppo in una gelida mattina di fine ottobre, il ragazzo fu ritrovato senza vita nelle rive del Tamigi. Ad ucciderlo non fu nessuna lite o lama di coltello, ma bensì una congestione dopo l'ennesima notte senza Dio. Sir John alla notizia della morte di quel scellerato figlio, cadde in un profondo senso di tristezza, soffocato da momenti di collera profonda. La scomparsa del suo primogenito non fu mai superata, ma il peggio doveva ancora arrivare: stanco e sofferente per quei continui viaggi, a novembre del 1672, John si ammalò di una brutta polmonite. Dopo soli tre giorni con febbre altissima, all'età di 63 anni il povero mercante spirò guardano negli occhi la moglie e cercando il suo cappello che aveva dimenticato alla Locanda di Gordon.

 Prima del Funerale, la moglie Sarah mandò un suo uomo a riprendere il cappello di John a Fleet Street. Al suo arrivo, Robert si presentò al locandiere chiedendo di quell'oggetto dimenticato dal suo ex padrone. Gordon stupito rispose che due giorni prima il cappello era stato consegnato a un certo Paul, che a seconda del suo fare si era presentato come il servo fidato di sir John. Ma tutto ciò era soltanto una futile menzogna: il Cappello fu preso dal proprietario della locanda.

Ma il tempo non aspettava: tra meno di 48 ore sarebbe ricorso il 198 esimo anniversario della data di morte di sir John, è qualcosa di terribile poteva accadere. A notte fonda, Peter e la moglie rientrarono a casa e si fiondarono subito verso il baule, che per quasi due secoli aveva custodito quel Cappello Maledetto. L'oggetto si trovava conservato dentro una scatola, appena sfiorato iniziarono a sbattere le porte e apparire nello specchio della camera un vecchietto con un bastone che redarguiva i due coniugi. Peter non fece in tempo a prendere la moglie per mano, che il vecchio si materializzò, cercando di colpire con il suo bastone più volte l'uomo. Repentinamente entrò nella stanza sir John V° e il suo maggiordomo che fortunatamente riuscirono a prendere il Cappello e portare contro di loro la ira del Vecchietto. I quattro uscirono dalla casa e si precipitarono dentro la carrozza di sir John, che guidata dal maggiordomo iniziò la sua folle corsa verso la tenuta di Surrey. In aperta campagna, si materializzò di nuovo il Vecchio, ma questa volta accompagnato da sir John I°, che gli urlava <<Robert uccidili>>. A quanto pare quel vecchietto, non era nient'altro che il servo fidato del ricco mercante. Svigoriti da quella corsa i cavalli non vollero più muoversi, per fortuna mancavano qualche centinaia di metri alla tenuta. 

Gli spiriti ormai accecati dalla sete di vendetta cercavo in tutti i modi di fermare i quattro dalla loro meta. Purtroppo il primo a farne le spese fu il maggiordomo, che ultimo della fila fu trafitto dal bastone appuntito del Vecchio servo, l'anziano servitore cadde a terra,  morendo a metà del cancello! I tre superstiti aperto il portone di casa andarono subito spediti verso quel cortile interno. Peter assieme al padrone della tenuta, prese un piccone e inizio' a scavare e scoperchiare la tomba di sir John. Nel mentre, Annah cercava con qualsiasi mezzo di dissuadere i due spiriti. Aperta la tomba sotto una fitta pioggia, notarono che il teschio di sir John I° aveva ancora i cappelli bianchi e le braccia erano rivolte verso la testa, come se anche quasi  dopo 200 anni cercasse di posizionare ancora il suo CappelloCappe. Senza alcun ripensamento il suo avo pose quell'oggetto maledetto nelle sue dita, che con unungesto gesto animato lo ripiego' sopra la propria testa. A quel punto si udì un angosciante rantolo venire da dietro: era lo Spirito di Robert che brucio' dentro a un fuoco fatuo. L'anziano padrone cadde a terra stremato, mentre Peter abbracciò la moglie che non smetteva di piangere.

 La mattina seguente con un cielo ancora nuvoloso, Peter riaprì il Pub; ma come per incanto alle 12 in punto: una donna vestita anch'essa in stile 1600 si presentò al bancone chiedendo una tazza di Tè indiano. Peter impallidito pensava di essere tornato dentro a un nuovo flashback, ma questa volta nulla di tutto ciò... La donna era solamente un'attrice di una compagnia di teatro che risiedeva a qualche decina di metro dal Pub di Gordon in Fleet Street!

Fine 

Gianluca Scintu

Commenti

Post popolari in questo blog

La Mummia di Altai: la Principessa Ukok di 4400 anni fa

La misteriosa Morte di Edgar Allan Poe

Connessione con la festa di Samhain, e HALLOWEEN