I bambini verdi di Woolpit: Viaggio Interdimensionale del XII°Secolo
L’Inghilterra è sempre stata una terra ricca storia di folclore e magia, dalla quale ci sono pervenuti alcuni dei più incredibili racconti, uno dei tanti è quello dei Bambini di Woolpit, che ancor a oggi continua ad affascinare.
I bambini verdi di Woolpit: Viaggio Interdimemsionale del XII°Secolo
Questa storia è avvenuta nel XII° secolo: nel Suffolk gli agricoltori del villaggio di Woolpit avevano scavato diversi fossati per intrappolare i lupi che quasi tutte le notti attaccavano il bestiame. Una mattina uno degli agricoltori, impegnato nella mietitura dei campi notò all'interno di un fossato due bambini, la cui pelle era di colore verde, con addosso degli strani abiti mai visti da quelle parti. Oltre a questi due particolari i due parlavano una lingua sconosciuta. I contadini decisero di portarli nella casa di Richard de Calne a Wikes, il proprietario terriero locale, qui gli venne offerto del cibo, ma che rifiutarono, l'unica cosa che gradivano erano dei fagiolini verdi. Purtroppo il fratellino al contrario della sorella sembrava non recuperare, nel giro di un anno la sua salute diventò ancor più cagionevole morendo subito dopo. La bambina iniziò a imparare l'inglese e si integrò perfettamente con il resto della comunità e venne battezzata diventando la cameriera nella casa di Richard de Calne.
Quando il suo inglese divenne abbastanza fluido, ella stessa poté raccontare che lei e suo fratello provenivano dalla Terra di San Martino. Tale luogo era contraddistinto da un crepuscolo perenne e tutte le persone avevano la pelle verde. Una mattina cercando di recuperare delle pecore del loro gregge, si imbatterono in una strana caverna, dove una luce accecante gli colpì facendogli perdere i sensi e ritrovandosi nel fosso di Woolpit.
Tra verità e supposizione
Si suppone che i due bambini potessero essere figli di immigrati fiamminghi, che proprio nel XII°secolo giungevano in Inghilterra in massa dalle Fiandre, ecco forse spiegato quella lingua sconosciuta il ''fiammingo''. La storia ci racconta che Inizialmente queste popolazioni furono ben accolte da Enrico I, ma con il suo successore furono oggetto di discriminazione e persecuzione. Può darsi che i genitori dei bambini verdi, a seguito di un raid delle truppe del re rimasero uccisi. I due orfani spaventati è senza meta si ritrovarono in uno dei fossati. Inoltre è stato appurato che vi era un villaggio chiamato Fornham St. Martin, non lontano da Woolpit. Il suo territorio fu sede di una delle battaglie più celebri d’Inghilterra, nella quale nel 1173 morirono 10.000 mercenari fiamminghi. Il nome del paese spiegherebbe il luogo di provenienza la 'Terra di San Martino”. E la pelle verde? La pelle verde non è altro che il conseguimento di una malnutrizione dei due bambini, privati per un lungo lasso di tempo della più basilare forma di sostentamento. Inoltre, se ci mettiamo un'esistenza vissuta spesso in fatiscenti baracche o sporchi scantinati, allora siamo di fronte alla cosiddetta 'anemia ipocromica' - storicamente riconosciuta come malattia verde o clorosi per la distinta sfumatura della pelle negli ammalati.
I bambini verdi di Woolpit: Viaggio Interdimemsionale del XII°Secolo
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| I bambini verdi di Woolpit |
Questa storia è avvenuta nel XII° secolo: nel Suffolk gli agricoltori del villaggio di Woolpit avevano scavato diversi fossati per intrappolare i lupi che quasi tutte le notti attaccavano il bestiame. Una mattina uno degli agricoltori, impegnato nella mietitura dei campi notò all'interno di un fossato due bambini, la cui pelle era di colore verde, con addosso degli strani abiti mai visti da quelle parti. Oltre a questi due particolari i due parlavano una lingua sconosciuta. I contadini decisero di portarli nella casa di Richard de Calne a Wikes, il proprietario terriero locale, qui gli venne offerto del cibo, ma che rifiutarono, l'unica cosa che gradivano erano dei fagiolini verdi. Purtroppo il fratellino al contrario della sorella sembrava non recuperare, nel giro di un anno la sua salute diventò ancor più cagionevole morendo subito dopo. La bambina iniziò a imparare l'inglese e si integrò perfettamente con il resto della comunità e venne battezzata diventando la cameriera nella casa di Richard de Calne.
Quando il suo inglese divenne abbastanza fluido, ella stessa poté raccontare che lei e suo fratello provenivano dalla Terra di San Martino. Tale luogo era contraddistinto da un crepuscolo perenne e tutte le persone avevano la pelle verde. Una mattina cercando di recuperare delle pecore del loro gregge, si imbatterono in una strana caverna, dove una luce accecante gli colpì facendogli perdere i sensi e ritrovandosi nel fosso di Woolpit.
Tra verità e supposizione
Si suppone che i due bambini potessero essere figli di immigrati fiamminghi, che proprio nel XII°secolo giungevano in Inghilterra in massa dalle Fiandre, ecco forse spiegato quella lingua sconosciuta il ''fiammingo''. La storia ci racconta che Inizialmente queste popolazioni furono ben accolte da Enrico I, ma con il suo successore furono oggetto di discriminazione e persecuzione. Può darsi che i genitori dei bambini verdi, a seguito di un raid delle truppe del re rimasero uccisi. I due orfani spaventati è senza meta si ritrovarono in uno dei fossati. Inoltre è stato appurato che vi era un villaggio chiamato Fornham St. Martin, non lontano da Woolpit. Il suo territorio fu sede di una delle battaglie più celebri d’Inghilterra, nella quale nel 1173 morirono 10.000 mercenari fiamminghi. Il nome del paese spiegherebbe il luogo di provenienza la 'Terra di San Martino”. E la pelle verde? La pelle verde non è altro che il conseguimento di una malnutrizione dei due bambini, privati per un lungo lasso di tempo della più basilare forma di sostentamento. Inoltre, se ci mettiamo un'esistenza vissuta spesso in fatiscenti baracche o sporchi scantinati, allora siamo di fronte alla cosiddetta 'anemia ipocromica' - storicamente riconosciuta come malattia verde o clorosi per la distinta sfumatura della pelle negli ammalati.
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