Pedro Oliva Ramírez: Un viaggiatore Interdimensionale

Esistono altri universi paralleli? In molti racconti fatti da alcuni viaggiatori sembrerebbe proprio di si, i quali sarebbero stati portati oltre i confini, in realtà differenti dalla nostra.

Non ho intenzione di esporre teorie complicate sui viaggi interdimensionali o le complessità di ciò che potrebbe comportare. Quello che ho sempre voluto fare è raccontare delle testimonianze trovate in giro per la rete. Ovviamente ognuno è libero di crederci o no.

Pedro Oliva Ramírez: Un viaggiatore Interdimensionale

Il 9 novembre del 1986, intorno alle 23:00, un'auto stava percorrendo una strada rurale in direzione da Siviglia  verso la città di Alcala de Guadaira in Spagna. L'autista era un certo Pedro Oliva Ramirez, tornando a casa da un viaggio d'affari. Conosceva bene quella strada, l'aveva fatta decine di volte anche al buio, eppure avrebbe incontrato qualcosa che gli avrebbe cambiato la vita.

Mentre si accingeva a fare una curva, disse che quella stretta strada a due corsie, improvvisamente diventò un ampio viale a 6 corsie che non aveva mai visto prima. Ramirez era sicuro di non aver preso una svolta sbagliata, ed era altrettanto sicuro che ciò che vedeva intorno a lui non sarebbe dovuto esistere.

Lungo quell'autostrada così ampia, c'era dell'erba verde sottile e molto alta, non solo c'erano degli edifici mai visti, che sembravano dei monolocali e condomini di circa 20 piani. In lontananza, disse di aver visto scorgere delle fabbriche a forma di tentacoli con insegne scintillanti, che si profilavano sul paesaggio come una sorta di creature aliene.

Mentre cercava di capire ciò che stava vedendo, l'uomo iniziò a notare intorno a lui uno strano calore e un frastuono di voci echeggiare da lontano. Ma cosa ancor peggiore, sentiva nella mente qualcuno che gli diceva di essere stato trasportato in un'altra dimensione.

Disse di sentirsi come dentro ad un incubo: auto sfrecciavano affianco alla sua macchina, descritte come delle vecchie Cadillac bianche o beige con targhe completamente diverse da quelle emesse in Spagna. Nonostante tutto Ramirez continuò il suo viaggio, di tanto si fermava per dare un'occhiata in giro, ma tutto continuava a essere sconosciuto e irreale.

Dopo altri 5 km scrutò un cartello che indicava la strada per la città di Alkabala, Malaga e Siviglia, e svoltò per seguire quella direzione. Finalmente disse di aver visto la sua casa sita nella città di Alcala de Guadeyra.

Ma ciò che continuava a essere bizzarro fu il tempo che impiegò in tutto questo lasso di tempo, da lui descritto come almeno di 3 ore, quando di solito per fare quella solita strada occorrevano non più di 30 minuti.

Arrivato a destinazione decise di tornare indietro per ritrovare quell'autostrada a sei corsie, ma senza successo. L'indomani iniziò a controllare delle mappe che confermarono l'inesistenza di una strada così larga come da egli descritta. Non ci resta che pensare che Ramirez sia stato catapultato in un'altra dimensione, in un viaggio interdimensionale. Tu cosa ne pensi di questa storia?