Teresita Basa: il fantasma che rivelò il suo assassino



L'omicidio della signora Teresa Basa è un omicidio differente da altri, nel senso che il suo stesso fantasma ha risolto il mistero rivelando il nome dell'assassino. Sembra qualcosa di assurdo è pur è quello che questa storia ci racconta.

Il 21 febbraio 1977 una persona che abitava in Pine Grove Avenue, nel quartiere di Lincoln Park a Chicago, fece una telefonata a vigli del fuoco poiché era scoppiato un incendio in un appartamento al quindicesimo piano. All'interno dell'appartamento, i vigili trovano la casa messa completamente a soqquadro da qualcuno.

In una camera da letto sotto a un materasso venne trovato il corpo di una donna, quello di Teresita Basa, un’infermiera di 47 anni che lavorava come fisioterapista all’Edgewater Hospital. La donna senza alcun indumento addosso aveva un coltello ancora conficcato nel petto. 

I vigili del fuoco allertarono la polizia, i quali alcuni giorni dopo grazie alla collaborazione della coroner locale,  vennero a sapere che Teresita era stata anche violentata. La donna trasferitasi dalle Filippine per lavoro non aveva mai avuto alcun dissidio con vicini di casa o colleghi di lavoro.

Il ladro aveva derubato alcuni gioielli. Purtroppo gli investigatori si trovavano in un vicolo cieco. Il delitto sembrava impossibile da risolvere. Ma una donna Remy Chua, collega di miss Basa in ospedale affermò che lo spirito di Teresita gli era apparso in sogno per raccontare quello che era successo.

Remy Chua raccontò che le sue esperienze con lo spirito di Teresita Basa erano iniziate appena dopo la sua morte, nello spogliatoio del luogo di lavoro. Chua iniziò a intravedere il volto di un uomo dietro quello di Basa.

Sotto ipnosi o forse tramite sedute spiritiche riusciva a mettersi in contatto con il fantasma di Basa. Questi eventi paranormali consentirono l'identificazione dell'assassino di Teresita, un certo Alan!

Alan era un operatore sanitario dell’ospedale dove lavorava Teresita. La sera del 21 febbraio del 1977, l'uomo si era recato a casa di Teresita per sintonizzare i canali della nuova Tv appena acquistata dalla donna. Ad un certo punto, il vero motivo non è del tutto chiaro, Alan preso da un raptus aggredì Teresita, fino ad ucciderla e piantandole un coltello nel petto. 

L'assassino cercò di bruciare il materasso dove sotto c'era la donna completamente nuda. Non contento mise a soqquadro l'intero appartamento, rubando dei gioielli. Chua affermò che Alan aveva regalato quei gioielli a sua moglie. Dal canto suo l'uomo disse alla moglie di averli acquistati con molti sacrifici presso una gioielleria.

Ovviamente, la polizia non poteva far scattare l'arresto di un uomo tramite le visioni di una sorta di medium. Ma grazie a quel racconto poteva tessere una indagine almeno per accertare se i gioielli rubati erano diventati di proprietà davvero dalla moglie di Alan. Preziosi che furono ritrovati in quella casa. Di fronte all’evidenza dei fatti, Alan confessò e fu condannato a 14 anni di carcere per l’omicidio di Teresa Basa.

Siamo di fronte a una vicenda dai contorni e misteriosi: Chua poteva aver saputo dalla stessa Teresita che l'uomo la sera dell'omicidio sarebbe andato nel suo appartamento. Oppure, avrebbe potuto sentire Alan parlare a qualcuno dell'omicidio, e per paura non ebbe il coraggio di andare subito alla polizia. Ancora qualche spirito, preferisco chiamarla energia si fosse messo in contatto con la collega della povera donna!

Commenti

Post popolari in questo blog

La Mummia di Altai: la Principessa Ukok di 4400 anni fa

La misteriosa Morte di Edgar Allan Poe

Connessione con la festa di Samhain, e HALLOWEEN