Charles Peace: Il famoso Ladro a Assassino Vittoriano

 

Al contrario del suo nome, Charles Peace era un uomo violento, descritto come una sorta di "Jekyll e Hyde del crimine". Nella vita di tutti i giorni era un padre di famiglia ben vestito che amava suonare il violino. La notte però o in certi momenti della giornata si presentava la sua vera personalità: quel lato oscuro di ladro cinico che non esitava a uccidere e riuscire a farla franca alla polizia per ben 20 anni.

CHAPTER I

Charles Peace nasce in un sobborgo di Sheffield, denominato Darnall nel 1832. Il padre di Charles Peace, John Peace, inizia a lavorare come carbonaio a Burton upon Trent. In un incidente nel posto di lavoro, l'uomo perde una gamba e si unisce a uno spettacolo di bestie feroci di Wombwell, acquisendo una certa reputazione per le sue abilità di domatore.

In quello stesso anno, John sposa a Rotherham la figlia di un chirurgo della Marina. Alla morte di un figlio a lui prediletto, Peace abbandona il lavoro al circo e si stabilisce assieme alla moglie a  Sheffield, qua la coppia ha 4 figli tra cui Charles, il più giovane.

Nel 1846 a soli 14 anni Charles rimane paralizzato ad una una gamba: mentre lavora in una fabbrica di lamiere, un pezzo di acciaio incandescente gli attraversa il ginocchio. Il ragazzo è costretto in un letto di ospedale per ben 18 mesi. Lo stesso anno muore il padre.

CHAPTER II: INIZIO ALLA MALAVITA

Cinque anni più tardi inizia la sua attività di criminale: il 26 ottobre del 1851 viola la casa di una facoltosa signora di Sheffield, riuscendo a rubare un prezioso orologio di un vecchio gentiluomo e altri oggetti di valore. Una parte della refurtiva fu trovata dalla polizia in possesso di Peace, e fu arrestato.

Grazie alle referenze di un suo datore di lavoro, fu assolto con un solo mese di reclusione. Dopo la scarcerazione inizia a suonare da autodidatta il violino con una sola corda, e le persone scherzosamente lo chiamavano  "il nuovo Paganini".

Ma la sua natura era ben altro: nel 1854 assieme ad altre due complici Mary Ann Neil e sua sorella iniziarono a svaligiare case di residenti benestanti a Sheffield e dintorni. Lo stesso anno il 20 ottobre, Peace fu condannato a Doncaster Sessions a quattro anni di servitù penale e le signore che erano state trovate in possesso della refurtiva assieme a lui, a sei mesi di reclusione. Mary Ann morì poco dopo in carcere.

Alla sua scarcerazione Peace ritorna a fare quello che gli veniva meglio ''furto con scasso''. La sua attività si estese fino a Manchester: la notte dell'11 agosto 1859  fece irruzione in una casa, portando via un notevole bottino. Malgrado l'uso di una sola gamba era molto abile a saltare e entrare dalle finestre.

CHAPTER III: ANCORA IN CARCERE

Ancora una volta fu catturato, scontando fino al 1864 cinque anni di carcere. Nel 1866 fu colto in flagranza di furto con scasso in una casa a Lower Broughton. Il 3 dicembre 1866 fu condannato a otto anni di servitù penale alle Assise di Manchester.

Nel mezzo di questo entrare e uscire di prigione, Peace si era sposato con una vedova di nome Hannah Ward. In quel tempo cercò di guadagnarsi da vivere onestamente, lavorando come incorniciatore, un mestiere in cui Peace si dimostrò notevolmente abile. 

Mentre scontava l'ennesima condanna cercò di emulare il famoso evaso Jack Sheppard, nel tentativo di fuggire dalla prigione di Wakefield. Incaricato di lavori di riparazione, introdusse una piccola scala nella sua cella. Con l'aiuto di una sega di latta, fece un buco nel soffitto della cella, per poi nascondersi dentro un baule e poi scappare.

Emigrò con la moglie negli Usa, per poi tornare qualche anno più tardi in Inghilterra e iniziare a lavorare nella North Eastern Railway, dalla quale però fu presto licenziato per assenteismo

CHAPTER IV: GLI OMICIDI

Lo stesso anno fece la conoscenza di un ingegnere chiamato Arthur Dyson, vicino di casa nel quartiere di Darnall, dal quale sviluppò una morbosa fissazione per la moglie. Le cose presto precipitarono. I Dyson furono costretti a trasferirsi in un altro quartiere di Sheffield, prendendo casa a Banner Cross, un altro sobborgo della città. Purtroppo una delle prime persone che la signora Dyson incrociò a Banner Cross fu Peace, che evidentemente gli aveva pedinati.

L'uomo minacciò la donna dicendole ''che le avrebbe reso la vita impossibile'', tirando fuori una pistola una revolever. La donna tornò di corsa in casa, suo marito uscì dalla porta per affrontare il delinquente, che non ci pensò due volte a sparare Dyson alla tempia, uccidendolo. Sentendo le urla della donna che disperata urlava ''assassino'', Peace scappò . Le cronache ci dicono che Peace prese un treno per Hull, dove la moglie gestiva una trattoria. 

Nonostante la sua ingente taglia di 100 sterline, per un pò di tempo Peace riuscì a farla franca, grazie ai suoi travestimenti.

Un mese più tardi, presso un quartiere Manchester Whalley Range, Peace fu notato da due poliziotti entrare in un terreno privato. L'agente Nicholas Cock riuscì a intercettare il ladro, mentre cercava una via di fuga. Peace vedendosi braccato sfoderò la pistola, intimando l'agente di fare due passi indietro. Cock estrasse un manganello e Peace sparò riuscendo la seconda volta a colpire l'agente Cock, che dopo una giorno di agonia morì.

CHPATER V: La Fuga a Londra

Braccato da tutta la polizia del nord d'Inghilterra e con una taglia di 100 £. La polizia rilasciò un approssimativo suo identikit. In ogni caso, il ricercato era abile nel camuffare il suo aspetto, e riuscendo a nascondere un dito mancante. All'inizio del 1877 si trasferisce Londra, sentendosi più al sicuro, mandò a chiamare sua moglie e suo figlio, Willie, per raggiungerlo nel quartiere di Peckham. 

Il ladro individuò nel ricco sobborgo di Blackheath un fertile terreno di caccia. Fui qui che il 10 ottobre 1878, verso le 2 del mattino l'agente Robinson vide un'ombra apparire improvvisamente in una finestra sul retro di una casa a St John's Park.

Con due colleghi si avvicinarono alla casa, suonando il campanello. Peace tentò di fuggire attraverso il giardino e sparò quattro colpi a Robinson, che si avvicinò a lui riuscendo a bloccarlo, anche se il quinto colpo gli aveva trapassato il braccio.

CHAPTER VI: L'Accusa

Dalla prigione di Pentonville, dove stava scontando la pena, Peace fu portato a Sheffield, presentandosi davanti al magistrato. Contro l'imputato pendeva l'accusa dell'omicidio di Dyson. 

 Il suo avvocato, William Clegg, cercò di dimostrare che la signora Dyson era stata in rapporti più che intimi con Peace di quanto lei avesse dichiarato, e che Dyson era stato l'aggressore e Peace aveva reagito per legittima difesa.

CHAPTER VII L'ESECUZIONE

Il giorno dell'esecuzione era stato fissato il 25 febbraio del 1879 presso la prigione di Armley Gaol, nella città di Leeds. Anche prima di morire Peace continuò ad affermare che la signora Dyson era stata la sua amante.

La mattina dell'esecuzione, Peace fece un'abbondante colazione a base di uova e pancetta salata e attese con relativa calma l'arrivo del famoso boia William Marwood, precursore di un nuovo metodo di impiccagione chiamato ''long drop''. Peace morì a 46 anni. Il suo corpo fu sepolto nella prigione Armley Gaol.