4 Storie Ansiolitiche da ASCOLTARE il 31 Ottobre

 


Sarà un video un po differente dagli altri, diciamo minimale: una voce narrante e come sottofondo il suono del pioggia e di un camino. Credo che possa essere un'atmosfera ideale per quello che sto per andare a raccontarti: 4 Storie Ansiolitiche da ASCOLTARE il 31 Ottobre, da leggere la notte di Halloween.

1) Il vicino di casa: Il buio ormai era prossimo, John assieme ai due suoi figli Rickie e Luke non avevano ancora fatto rientro a casa dopo essere usciti di mattina presto per andare a pesca. Jennie, la moglie di John guardava dalla finestra preoccupata, e si domandava il perché di quel ritardo.

Nonostante fosse quasi completamente buio, la donna decise lo stesso di andarli a cercare. Jennie portò con se una torcia per farsi luce in quel bosco che avrebbe dovuto attraversare per arrivare al lago, dove il marito e i figli avevano deciso di andare a pesca.

Più si inoltrava nel bosco, più Jennie gridava i loro nomi. Camminò per circa 2 km, quando intravide sulle rive di un ruscello i corpi senza vita del marito e del figlio maggiore, con un coltello conficcato nel petto. Non c'erano molti dubbi, qualcuno gli aveva uccisi. Ma dov'era Luke, il figlio più piccolo?

Oltre a essere sconvolta, la donna nutriva un senso di spavento, perché quell'assassino poteva essere ancore nelle vicinanze. Corse per tutto il tempo fino a perdere il fiato fino alla casa. Non sapendo cosa fare se chiamare la polizia, decise di andare dal suo vicino di casa. L'uomo sembrava quasi impassibile nel sentire quella donna raccontare di aver perso suo marito e suo figlio per mano di qualche psicopatico.

Nessuno prese l'iniziativa di chiamare la polizia, anzi i due decisero di andare di nuovo nel bosco per recuperare i cadaveri e seppellirli provvisoriamente nel cortile della donna. Scavarono per ore, poi alle 3 di notte con il freddo che diventava sempre più pungente chiusero le buche dei due sfortunati.

Mancava però sempre il figlio piccolo, Jennie sperò che Luke fosse riuscito a salvarsi e rifugiarsi da qualche parte. L'indomani non vedendo il vicino di casa fino a tarda sera, Jennie bussò alla porta  semiaperta, chiamando l'uomo ma di lui nessuna traccia.

Decise allora di salire nel piano di sopra, dove all'inizio del corridoi si scorgeva una porta di una camera aperta: Jennie sbiancò di botto. Su un letto giaceva il corpo del figlio più piccolo con la testa mozzata e una lettera per terra firmata ''il Vicino di casa''.

2) Gli sposi insanguinati: Avevo appena terminato di guardare un film horror, così decisi di andare nella mia camera per rilassarmi. Prima però mi soffermai un attimo nella stanza dei miei genitori. Quando ho acceso la luce, vidi qualcosa di inquietante: una figura mentre sbatteva le palpebre.

Quella cosa iniziò a venire sempre più vicino: riuscì a focalizzare cosa fosse, una sorta di zombie vestita da sposa insanguinata. Il mostro impugnava un coltello e mi sorrideva con occhi inossati. Più cercavo di chiudere le palpebre per l'orrore, più lei si avvicinava.

Mi feci un pò di coraggio e corsi nella mia camera, ero sola e telefonai una mia amica che non crebbe una parola del mio racconto, ma la feci rimanere al telefono fin quando non tornarono i miei genitori. Una settima più tardi ero in bagno a lavarmi la faccia, quando ho sentito dei passi nel corridoio. Alzai lo sguardo e, uscendo dalla camera dei miei genitori, vidi una figura scura. 

Riuscii a distinguere un uomo vestito da sposo, anch'esso insanguinato e lacerato ovunque. Il mostro impugnava un coltello e mi sorrise minaccioso. Quando arrivò mio padre l'immagine è svanita. Non ho più visto quella terribile visione, ma continuo ogni tanto a sentire dei passi provenire dalla soffitta.

3) Il Castello di Grevlin Hill: Come terza storia horror, non poteva mancare la figura di un castello. Agli inizi del 1900 il castello Grevlin Hill è stato adibito come orfanotrofio, da sempre luogo spettrale e di leggende macabre.

Una notte, Katlen, una bambina che alloggiava nella struttura aveva bisogno di andare in bagno. Non le importava se avrebbe dovuto attraversare quel corridoio buio e inquietante, perché il bisogno era impellente. Nell'oscurità scorse un uomo con la testa in mano. Non ha paura e sorride, quella figura vestita da cavaliere le chiede perché sta ridendo e se ha paura. 

La bambina risponde di no, domandando al cavaliere come fosse morto. Il cavaliere rispose di essersi suicidato e tagliato la testa, perché non voleva più vivere in quel posto così orribile. A Dio, disse non è piaciuto quello che ho fatto e mi ha punito. Ha detto che devo restare in questo castello finché una ragazza non mi dice: "Ti voglio bene". Così Katlen fece per liberare quell'anima tormentata.

4) Casa infestata: Fuori appariva come una bellissima casa a due piani, in una strada denominata "Page". Ma era all'interno di quelle mura che si respirava un aria angosciante, fino a  vedere oggetti volare e rompersi.

Quando sono iniziati questi eventi paranormali, io e mio fratello avevano sei e sette anni e non creduti dai grandi per quello che vedevamo. Ricordo che una notte mentre cercavo di prendere sonno la porta della camera ha iniziato a sbattere fino a rompersi il legno laterale che lo rivestiva.

Ma le cose sono andate sempre peggio: una sera mio fratello ha visto lievitare sopra la sua testa una figura spettrale. Quella cosa era una figura di donna e indossava un abito bianco d'epoca vittoriana. Un altro giorno, ero seduto sul divano e una forza incredibile improvvisamente mi ha sbattuto per terra, senza che io riuscissi a rialzarmi. Questo fantasma aveva un'energia differente dalla donna in bianco, e sembrava malvagio.

In un'altra circostanza, mio fratello ha visto scorgere una figura di un uomo sopra di lui: che ha iniziato a prenderlo a calci e pugni nello stomaco, tanto da avere lividi nello stomaco. Quando però ha cercato di mostrare i fantasmi a mia madre, questi sparivano. Questo incubo è andato avanti fino alle medie. Per fortuna mio padre ha cambiato lavoro e ci siamo dovuti trasferire in un'altra città. L'incubo sembra finito!



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