Barbara Zdunk: L’ultima Strega Condannata a Morte

 

Se c'è un argomento che il canale ha sempre cercato di trattare con costanza è quello che riguarda la Santa Inquisizione. La protagonista è Barbara Zdunk: l'ultima Strega Europea condannata a morte.

 Barbara Zdunk nasce nel 1769 a Reszel, un villaggio rurale della Polonia. Di origini umili faceva la pastorella, fu accusata dal tribunale dell'epoca di incendio doloso a Rößel nella Prussia orientale (Warmia), condannata a morte e giustiziata; ma come vedremo fu soltanto una vittima sacrificale da incolpare per scagionare delle personalità dell'epoca. Oggi si ritiene che i veri piromani furono un gruppo di soldati polacchi in servizio a Napoleone.

 Quello che desta sconcerto che la stregoneria non era un reato penale in Prussia ai tempi di Zdunk. È più probabile che sia stata tortura e condannata per incendio doloso. Il suo calvario giudiziario ebbe inizio nel 1807. Ma andiamo per gradi.

Nella notte tra il 16 e il 17 settembre 1807 scoppiò un devastante incendio che distrusse quasi l'intera cittadina di Reszel e il suo castello. Zdunk, che per molti compaesani era solo una strega dedita a rubare il marito di altre donne. 

Da subito divenne oggetto delle accuse da parte dei cittadini inferociti, che la incolparono di essere una piromane, e grazie all'aiuto della magia riuscì nel suo intento. Sebbene non vi fossero prove conclusive a suo discapito, Barbara  fu accusata il 22 giugno 1808 dal tribunale distrettuale cittadino, poi in via definitivo da quello prussiano.

 Il tribunale popolare voleva che Barbara perisse sotto le fiamme, come si conveniva a una eretica. Non per altro oltre a essere considerata una strega, divenne per molti anche una piromane e assassina. Ma le prove non erano certe se effettivamente fosse stata lei ad appiccare quell'incendio, quindi è stata accusata di essere una "strega"

 La sentenza fu confermata il 27 luglio 1811 dal tribunale provinciale di Koenigsberg. Tuttavia, il tribunale decise che Barbara Zdunk fosse strangolata prima della cremazione. Il Re Federico Guglielmo III firmò il foglio confermando la condanna a morte in ultima istanza. 

Dopo alcuni anni la persecuzione e la condanna di Barbara Zdunk, indicata anche come vagabonda nella letteratura polacca contemporanea,  ha lasciato  molte polemiche. Madre single di quattro figli illegittimi, alcuni pensavano che fosse disabile mentalmente, quindi impossibile da mettere in atto un piano per bruciare tutto un villaggio  Oggi si presume che ad appiccare l'incendio fossero stati un gruppo di soldati polacchi al servizio di Napoleone.

Il 21 agosto 1811, Barbara Zdunk fu portata in catene al rogo su una collina fuori Rößel e lì bruciata. Secondo i registri dell'epoca fu strangolata poco prima dal boia di Heilsberg per ridurre le sue sofferenze.