Jure Grando: il Primo Vampiro Europeo Documentato

Il Vampiro è senz'altro uno dei personaggi più famosi appartenente al mondo delle tenebre e delle creature diaboliche. Di storie sui Vampiri e Nosferatu ne sono uscite a centinaia, soprattutto in terra di Transilvania, capeggiate anche grazie al romanzo horror gotico di Bram Stoker, Dracula. Ma c'è una storia che desta ancora stupore, quella di Jure Grando: il Primo Vampiro Europeo Documentato. Personaggio proveniente dalla Croazia.

Jure Grando nacque nel 17°secolo, in un piccolo villaggio istriano chiamato Kringa. Della sua vita terrena non si hanno molte informazioni, è possibile che fosse un contadino o praticasse una professione comunque di fatica. Insomma, Jure Grando era un uomo qualunque, altri asseriscono che fosse un personaggio cattivo. 

Nel 1656 Grando passa a miglior vita. Il suo feretro viene sepolto nel cimitero non lontano alla chiesa del villaggio. Poco dopo la sua sepoltura, molte persone del villaggio iniziano a raccontare, che Grando fu visto girovagare per il paese, e addirittura bussare alle porte di alcune case.

Johann Weichard von Valvasor, storico naturale della Carniola del XVII secolo, disse che gli abitanti delle campagne della penisola istriana credevano a un tipo di Vampiro, denominato ''strigon''. Si ritiene che fossero degli stregoni che durante la loro vita si nutrivano del sangue dei fanciulli. Quando moriva uno di questi oscuri personaggi veniva chiamato ''Strigone'': ossia il non morto che allo scoccare della mezzanotte vagasse per i villaggi. 

Lo Strigone era solito bussare alle porte delle case e nel giro di pochi giorni qualcuno facente parte della famiglia sarebbe morto. La descrizione di Valvasor si adatta perfettamente al caso di Jure Grando.

Valvasor scrisse che se un uomo moriva durante il periodo che veniva visto lo strigone, si raccontava che il suo cadavere diventava cibo della losca creatura. Lo strigone aveva la capacità  di insinuarsi silenziosamente nei letti delle persone del villaggio per dormire con le donne, prediligeva le vedove, soprattutto se giovani e belle.

Questi racconti portarono le persone a una sorta di isterismo collettivo, accentuato anco di più dalla presenza spettrale di Jure Grando. Il Vampiro terrorizzò il villaggio per 16 lunghi anni. Prima che le tenebre facessero da padrone, le persone del villaggio erano costrette a rinchiudersi dentro le proprie dimore.  Nel  1672, il sindaco del villaggio, Miho Radetić, fece radunare un gruppo di giovani cuor di leone per dare la caccia al non morto!

Dopo una settimana nove uomini recarono al cimitero e aprirono la bara di Grando. All'apertura della casa di legno, i presenti rimasero esterrefatti nel vedere il corpo di Grando ancora intatto. Un indizio troppo grande che li portò a confermare la loro teoria ''Jure Grande era un Vampiro''.

C'è però anche un'altra versione che narra di quegli uomini fuggire per la paura, e poi ritornare assieme al sindaco e al prete del villaggio nuovamente nella tomba scoperchiata del non morto. Il sacerdote invocò il nome di Gesù Cristo, ma tutto sembrò inutile.

Come di solito si fa per uccidere i Vampiri, anche in questo caso un uomo pugnalò il non morto, ma allo stomaco invece del cuore.. il paletto non fece alcunché danno al Vampiro. Infine, un altro uomo, una fonte narra che si chiamasse Stephen Milašić, con un'ascia decapitò Grando. 

Il Vampiro emise un potentissimo grido di dolore e una copiosa perdita di sangue. Sommersi dalle più svariate emozioni, le persone coprirono velocemente con la terra quella tomba. Da quel momento il Vampiro di  Kringa,  Jure Grando smise per sempre di esistere.

Ovviamente non è dato sapere se Grando dopo la morte fosse diventato davvero un Vampiro e avesse quindi portato il panico tra la gente del suo villaggio. Ma perché tra tutte le persone che morirono magari anche nello stesso anno di Grando, proprio lui gli fu affibbiato il ruolo di non morto? Sarebbe bello trovare altri racconti dell'epoca per leggere ulteriori testimonianze.