LA RIVELAZIONE SCIOCCANTE PREMORTE DI UN ATEO

 


Ritorno a parlare di una Esperienza di Premorte denominata in inglese NDE. Il protagonista è un uomo di nome Jose Hernandez.

Jose Hernandez quando ebbe la sua esperienza di premorte non credeva a nulla, egli stesso si è sempre professato come un vero ateo. Considerava tutte le religioni come una sorta di costrizioni. Hernandez è un ingegnere elettrico. Tutto ebbe inizio sopra una gru, nell'intento di riparare una linea elettrica.

La linea nella quale si faceva manutenzione era seriamente danneggiata, così l'ingegnere e il suo aiutante decisero di rimanere ancora all'interno della piattaforma della gru a decine di metri d'altezza. Il ragazzo accanto a Hernandez mostrava molta inquietudine per la loro incolumità. C'era la possibilità concreta di rimanere folgorati. 

All'improvviso una oscillazione ha portato il carrello dei due operai a sbattere su un traliccio. L'impatto fu molto forte: Hernandez si fratturò le costole e fu costretto ad andare al pronto soccorso. Coricato su un lettino Jose si accorge che il dolore diventa sempre più forte e ha serie difficoltà nel respirare.

Indeciso se premere il pulsante per chiamare aiuto, desistete per be 45 minuti. All'arrivo dell'infermiera, Hernanendez apparì di un colore blu. Da questo istante ha inizio la sua esperienza di premorte. Una voce silente gli ricordava della sua famiglia ma il senso di rabbia era più forte perché stava morendo, solamente il buio per l'eternità.

Disse di sentire delle gocce di pioggia cadere sopra una lamiera, poi all'improvviso ecco apparire un campo di grano come se facesse da sfondo all'interno di un computer. Hernandez è cosciente,  sta morendo e si accorge di un'ombra accanto alla porta, poi camminare intorno alla sua stanza fino ad avvicinarsi al letto e toccare i suoi piedi.

Ma Hernandez non provo nessuno spavento, anzi quella presenza gli regalò una pace e serenità mai provata prima e non faticava più a respirare, connessa a un senso di beatitudine e leggerezza del corpo. Percepiva svariate sensazioni come quella dei suoi capelli essere mossi da una piacevole brezza di mare.

Ma ancora più incredibile fu quello di vedersi in un angolo della stanza e osservare i medici che provavano a salvarli la vita, praticando il massaggio cardiaco. Poi Hernandez disse ''Quell'uomo sono io, e sono morto''.

Una voce gli sussurra di pensare al suo corpo come un auto che ha fatto miglia di km, ed è impossibile da rimettere in moto. Per la prima volta nella sua vita, Hernandez si sente in pace con se stesso, non vede più nessuna imperfezione, non ha nessun rimpianto e lieto di prendere quella nave.

Pur se è morto sente la mano di suo fratello più piccolo tenere la sua. Ma ancora qualcuno gli sussurrò ''È tempo di andare''. Hernandez spiega che sentiva una presenza accanto a lui, ma non potè mai vederla, pur se è certo che fosse una presenza femminile.

Ciò però che poté vedere fu un grande tunnel completamente oscuro.  Jose percepì un po di dolore, come se qualcosa del suo corpo gli venisse strappato. 

Il volo sembrava essere interminabile, poi finalmente arrivò in un punto dove il suo corpo smise di galleggiare. Hernandez rimase sorpreso di vedere di fronte ai suoi occhi uno sfondo dai colori lucenti. Tutto ciò era già in contrapposizione con la sua convinzione che dopo la vita terrena, ci sarebbe stato il nulla totale. 

Il suo stupore diventò ancor più grande quando ecco comparire una foresta con delle bellissime montagne che definì essere il Paradiso Terrestre. Mandrie di cavalli correvano al galoppo. Ma la cosa più stupefacente che poteva vedere tutto questo volando, e una voce gli disse che fosse del tutto normale. 

 Hernandez provava un senso di pace e dentro di se un amore infinito. Ma il suo viaggio non terminò. Vide la neve in cima alle montagne, nessuno spettacolo lo sbalordì come quella volta.

All'orizzonte scorgeva il sole nascere, c'era un telescopio e vide i bagliori di un nuovo giorno che arrivavano. L'aria era più calda di prima, decise di continuare il suo viaggio, fino a raggiungere una meravigliosa baia con un mare cristallino.

C'era un uomo nell'acqua che giocava con dei bambini accanto, presumibilmente dovevano essere suoi figli. Incuriosito Jose volle scendere ancora di più per vedere chi fosse quell'uomo. Rimase senza parole, quell'uomo era suo padre! 

Era incredibile, vedere suo padre, ma fu ancora più incredibile vedere lui da bambino. Hernandez disse di avere avuto una infanzia difficile: il padre, un uomo violento e spesso si ubriacava. Mai una carezza o un abbraccio, nessun segno di amore nei confronti di quel bambino. 

Eppure in quella scena sembrava un padre amorevole, i loro spiriti erano riusciti a dirsi quello che nella vita terrena non avevano avuto mai il coraggio di dirsi ''Ti voglio bene''.  Poi il padre guardandolo negli occhi gli disse che ancora non era arrivato il suo tempo. Jose rispose di volere restare li. All'improvviso si senti tirare come il petto e la sua anima tornò dentro il suo corpo.

Aprì gli occhi e scorse il dottore praticando ancora il massaggio cardiaco. Vide però suo padre accanto al letto, promettendogli quando sarebbe arrivato davvero il suo tempo sarebbe venuto egli stesso a prenderlo per portalo in Paradiso.

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