George Stinney Jr: Un INNOCENTE di 14 anni alla sedia Elettrica



In questo video torno ad aggiornare la playlist ''Storia e Biografie Maledette'', lo faccio parlando della tragedia che vide come protagonista George Stinney Jr, che con i suoi 14 anni fu la persona più giovane a essere condannato con la pena di morte negli Stati Uniti. Solo dopo 70 anni la sua esecuzione, un giudice nel 2014 rispolverando il caso è quello che fu volutamente censurato, ha dichiarato la sua innocenza.

il suo destino fu deciso in meno di 10 minuti da una giuria fatta di soli uomini bianchi, all'interno di un processo durato solamente un giorno .  George venne dichiarato colpevole per omicidio di primo grado ai danni di due bambine bianche: Betty June Binnicker, di 11 anni, e Mary Emma Thames, di 7 anni. 

Per quanto fu asserito che Stinney confessò il delitto dopo essere stato arrestato, non è stata trovata alcuna confessione registrata scritta, se non alcune note rilasciate dall'investigatore. Non ebbe nessuna opportunità di appello, ma costretto alla pena di morte mediante sedia elettrica.

Nel 2013 la sua famiglia presentò una petizione per un nuovo processo, un anno più tardi la sua condanna fu annullata poiché si stabilì che la sua confessione fu probabilmente estorta. Al tempo negli Usa le persone di colore erano ancora molto discriminate, George né fu un esempio, non potendo avere degli avvocati efficaci come invece i suoi diritti stabiliti dal VI emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America.

CONTESTO

 George Junius Stinney Jr viveva con suo padre nella contea di Clarendon, nella Carolina del Sud. Il padre era un operario presso una segheria della città di Alcolu. Il paese era il tipico abitato degli anni 40 negli Usa del sud, con classi sociali distinte da tra residenti bianchi e neri.

Il 23 marzo 1944 all'interno di un fosso furono ritrovate i cadaveri di due bambine Betty June Binnicker, di 11 anni, e Mary Emma Thames, di 7 anni. Dai segni sul corpo, le bambine furono percosse con un pezzo di metallo. L'ultima volta che furono viste erano mentre cercavano dei fiori, verso la proprietà degli Stinney. Con George e la sorella Aime colloquiarono chiedendo informazioni, dove trovare della passiflora. 

Dopo alcune ore che le bambine non fecero rientro a casa, furono organizzati dei gruppi di ricerca, nei quali prese parte anche il babbo di George. La mattina seguente vennero ritrovati i corpo in un fosso pieno di acqua fangosa. Un articolo del 24 marzo 1944 pubblicò l'annuncio dello sceriffo e dell'arresto del presunto colpevole. Il nome scritto erroneamente fu quello di  "George Junius" , che aveva confessato il delitto. Il referto del medico legale riportò che le ferite furono provocate da un'arma delle dimensioni di un martello.

L'arresto di George portò il licenziamento in tronco del padre presso la segheria dove lavorava. I Stinney furono costretti a cambiare città per paura di ritorsioni da parte degli abitanti di Alcolu. Ma vediamo il processo se così può essere chiamato, infatti ci vollero poche ore per emanare la sentenza definitiva.

PROCESSO

A George gli fu dato un avvocato d'ufficio, un certo Charles Plowden, un politico locale che convenì non andare contro l'accusa e non contestò il trattamento dei poliziotti ai danni di George, che probabilmente sotto pressioni confessò i due omicidi, pur se innocente. 

C'è da dire che la giura era composta solo da bianchi. Oltre 1000 persone assistettero all'udienza, ma nessuna persona afro -americana venne accettata. Ci vollero poi solo 10 minuti per la giuria ritirata presso la camera di consiglio,  decretare la piena colpevolezza di Stinney. Il giudice condannò George alla pena di morte tramite sedia elettrica. Senza possibilità di appello alcuno. 

La famiglia, le chiese e la Nationale Association forthe Advancement of Colored People esortarono il governatore Olin D. Johnston per ottenere clemenza vista l'età del ragazzo. Ma Johnston dalla sua rispose che Stinney si era macchiato di un efferato omicidio, uccidendo prima la piccola per violentare quella più grande. Poi non contento tornò ancora in quel fosso abusando del cadavere. Queste dichiarazioni non trovano nessun riscontro dal rapporto del medico legale.

ESECUZIONE

Alle 19:30 del 16 giugno 1944 George Stinney Jr fu trasferito presso il Central Correctional Institution di Colombia, alle 19:30 si diresse verso la camera d'esecuzione. Vista la sua minuta corporatura: George era alto appena 155 cm e pesava 40 kg, fu difficile fissare al telaio gli elettrodi. Le dimensioni della maschera facciale erano troppo grandi, visto che si trattava di un ragazzo di soli 14 anni.

La prima scarica di 2400 V fece scivolare la maschera dal viso di George, rivelando il povero ragazzo gli occhi spanati pieni di lacrime e con la bava alla bocca. Le ultime due scosse furono fatali, le sue mani furono slegate dalle cinghie che lo stringevano alla sedia. George Stinney venne dichiarato morto dopo quattro minuti dalla folgorazione.

Nel 2004 George Frierson, uno storico locale della città di Alcolu, in una intervista affermò che un uomo sul letto di morte proclamò la sua colpevolezza e proveniva da una importante famiglia di bianchi. Durante il processo a Stinney dei membri di quella famiglia facevano parte della giuria, e desiderosi che George fosse incastrato.

Una vicenda o meglio una tragedia che deve lasciare a tutti noi un senso di vuoto nell'anima. Se esiste davvero un'altra vita, ora George Stinney risiede in Paradiso.



Commenti

Post popolari in questo blog

La Mummia di Altai: la Principessa Ukok di 4400 anni fa

Connessione con la festa di Samhain, e HALLOWEEN

Il Bosco delle Ombre