I magistrati più crudeli della storia: la Caccia alle streghe di Matthew Hopkins e Nicolas Rémy

La Caccia alle Streghe è stato un capitolo amaro della nostra storia, tra i protagonisti persone orribili, tra i quali mi hanno colpito il cinismo e la crudeltà di due magistrati: Matthew Hopkins e Nicolas Rémy. Il primo avvocato - magistrato inglese, il secondo magistrato francese.

Matthew Hopkins, avvocato inglese del XVII secolo noto per essere stato il più famoso "cacciatore di streghe d'Inghilterra''. Hopkins ha diretto un gran numero di processi per stregoneria durante il suo incarico e ha contribuito a far condannare e uccidere molti innocenti.

Hopkins si autodefiniva "Il Vero Stregone Cacciatore" e sosteneva di avere il dono e potere di individuare le vere streghe attraverso una serie di test, come il "test dell'acqua" (in cui le persone erano gettate in acqua, e se galleggiavano erano considerate colpevoli di stregoneria. Era solito utilizzare torture brutali durante gli interrogatori per ottenere confessioni quasi sempre non veritiere, rilasciate per disperazione dagli accusati.

La sua figura fu molto controversa durante il suo periodo, si dice che abbia comunque incontrato molta opposizione da parte di coloro che ritenevano le sue azioni ingiuste, e che stesse sfruttando la paura della stregoneria per guadagnare denaro e potere.

METODI DI INQUISIZIONE

Uno dei metodi più famosi utilizzati da Hopkins era il "test dell'acqua", in cui le persone erano gettate in acqua, e se galleggiavano erano considerate colpevoli di stregoneria. Hopkins sosteneva che le streghe avevano una specie di "immunità" all'acqua, e che quindi se una persona galleggiava, era probabile che fosse una strega. Tuttavia, questo metodo era scientificamente infondato e spesso portava a risultati falsi.

Tra le torture brutali a lui preferite durante gli interrogatori, la "caccia della strega" (in cui le persone erano legate e sottoposte a continui colpi di frusta finché non confessavano) e la "tortura del sonno'': i condannati erano privati del sonno per giorni, finché non confessavano. Questi metodi erano estremamente crudeli e spesso portavano a confessioni pilotate, poiché il condannato avrebbe detto qualsiasi cosa pur di non continuare a subire quel supplizio!

 Hopkins è morto nel 1647, ma il suo lavoro come cacciatore di streghe ha avuto un impatto duraturo sulla caccia alle streghe in Inghilterra e in Europa.

Nicolas Rèmy

Nicolas Rémy è stato un giudice e procuratore francese del XVII secolo, noto per aver condotto un gran numero di processi per stregoneria durante il suo incarico nella regione della Lorraine, in Francia. Rémy è stato anche l'autore di un libro chiamato "Demonolatria", che descriveva le sue esperienze con i processi per stregoneria. Manuale ampiamente letto e citato durante il periodo della caccia alle streghe.

Il magistrato fu artefice un cospicuo numero di processi per stregoneria, come Hopkins mando al rogo o alla pena capitale centinaia di persone. Tuttavia, ha anche espresso alcune preoccupazioni circa la validità delle prove utilizzate per condannare le presunte streghe.

Nonostante le sue preoccupazioni, Rémy è stato comunque parte di un sistema malato che ha portato alla persecuzione e alla morte di molte persone innocenti durante la caccia alle streghe. Oggi, la caccia alle streghe è vista come un grave sbaglio della storia europea e una grave ingiustizia.

METODI DI INQUISIZIONE

Come molti altri giudici del suo tempo, Rémy ha utilizzato torture durante gli interrogatori, come la "caccia della strega  e la "tortura del sonno"(delle quali abbiamo parlato poc'anzi).

Inoltre, riuscì a a utilizzare prove deboli o addirittura false per condannare gli accusati di stregoneria, o meglio persone che detestava. Ad esempio, era convinto che persone con i capelli rossi o con determinati tatuaggi potessero essere streghe, e utilizzò questi pretesti e caratteristiche fisiche contro gli accusati. A lui sono attribuiti almeno 1400 roghi per stregoneria!