Lo SPIRITISMO IN EPOCA VITTORIANA


L'ignoto ha sempre affascinato l'uomo, per questo in epoca Vittoriana lo Spiritismo ebbe un interesse in continua crescita. Non per altro, molti oggetti moderni che rappresentano lo Spiritismo nascono nel XIX secolo: dalle carte dei Tarocchi alle tavole Ouija.

Soprattutto l'alta borghesia o le persone agiate presero seriamente questa nuova ''moda occulta'', iniziando ad elaborare nuove pratiche come le sedute spiritiche  come le sedute spiritiche e cercando di immortalare una presenza tramite uno scatto fotografico.

Dal rovescio della medaglia quelle religioni standardizzate iniziarono ad avere poco interesse: le persone davano sempre più importanza all'Occulto e alla  morte. Si inizia a fotografare i propri defunti, non solo nella bara ma anche come se fossero ancora vivi, in piedi o seduti. Nascono i primi cimiteri monumentali, non c'è quindi da meravigliarsi come lo Spiritismo in età Vittoriana abbia avuto il suo apice di interesse.

LA SEDUTA SPIRITICA

La classica seduta spiritica come la conosciamo noi ha origine proprio nel XIX secolo. Le persone tramite questa pratica coadiuvate da una medium cercavano di contattare i loro morti o personaggi storici.

La vera seduta spiritica è stata creata durante l'era vittoriana, grazie a alle sorelle Fox. Le persone tramite questa pratica coadiuvate. Nel 1848 le Fox sostenevano di riuscire a comunicare con il fantasma di un uomo assassinato nella loro casa di Hydesville, New York. Quando lo spirito voleva comunicare con loro bussava a un tavolo.

 La loro storia fece da subito scalpore da essere riportata nei giornali di tutto il paese. C'è da dire che oltre la metà delle sedute spiritiche erano finte: le cosiddette sensitive sbattevano con un piede di legno sotto il tavolino, oppure dietro in un'altra stanza c'era un loro complice.

VIAGGIO SU SATURNO e SEDUTE SPIRTICHE ALLA CASA BIANCA

La proiezione astrale era una "pratica" usata dagli spiritualisti per rimuovere la loro coscienza dai corpi e muoversi nello spazio. La cosiddetta esperienza extra corporea. 

Annie Horniman, attrice britannica e leader spiritualista, praticava la proiezione astrale. Ella affermava di poter proiettare se stessa in modo astrale dove voleva e ogni volta che lo desiderava, anche su altri pianeti. La donna disse di aver visitato Saturno e di aver parlato regolarmente con le persone che vi abitano.

Non una, ma due First Ladies della Casa Bianca furono fortemente coinvolte nello Spiritismo e nella pratica di contattare i morti. La prima fu la moglie di Franklin Pierce, Jane Pierce,  nota per le sue convinzioni spiritualiste, in particolare dopo la morte di suo figlio Willie. 

Anche la moglie di Abraham Lincoln, Mary Todd Lincoln, tenne molte sedute spiritiche alla Casa Bianca. Lo stesso Liconln era presente durante almeno una di queste sedute, condotte da medium famosi come Cranston Laurie.

FOTOGRAFARE gli SPIRITI e CACCIA ai FANTASMI

In epoca Vittoriana il fotografo William H. Mumler ebbe il merito di portare una nuova forma di fare Spiritismo ''riuscire a immortale con una fotografia dei presunti fantasmi''. Per puro caso mentre sviluppava una foto si accorse di una doppia esposizione che mostrava quello che sembrava essere un fantasma dietro una persona. Presto iniziò a ricevere chiamate da molte famiglie negli Stati Uniti per i funerali.

La tecnica di questo tipo di fotografia puntava a localizzare ambienti con strane luci o nebbie, qualsiasi cosa che potesse essere associata con il mondo Ultra Terreno e luoghi cari al defunto, quindi per immortalare una presenza.

Oltre la fotografia divenne popolare la ''caccia ai fantasmi''. In epoca vittoriana, ovviamente non c'era ancora la tecnologia che abbiamo oggi, con il quale i ghost hunter tramite high tech riescono a catturare suoni o presenze ultraterrene. 

Nel XIX secolo si faceva affidamento a candele: quando le fiamme diventavano di colore blu, si pensava alla presenza di uno spirito. Oppure si utilizzava un ramo bagnato per rilevare un luogo più freddo o persino pezzi di vetro e specchi in cui gli spiriti si sarebbero mostrati.

La tavola Ouija e tarocchi 

L'idea della tavola Ouija era in circolazione da un po' di tempo prima che i vittoriani se ne accorgessero. Le versioni precedenti consistevano in carta e penna, o anche una lavagna bianca su cui le persone scrivevano le "parole", sopra le quali gli spiriti dovevano rispondere. Ufficialmente la tavola Ouija nasce nel 1891 da un'azienda di giocattoli, che nella pubblicità parlava di questa magica tavola che riusciva a rispondere a domande sul passato e collegare il mondo dei vivi con quello dei morti.

Per quanto riguarda i tarocchi esistono da secoli, in Italia presenti già nel 1500, chiamati rispettivamente "carte da gioco mamelucchi" e "tarocchi appropriati". Le carte venivano usate per predire il futuro.

Il mazzo di tarocchi Rider-Waite, prodotto ancora oggi, è stato creato durante l'era vittoriana. Contiene carte come il Fante di Coppe, l'Imperatrice, il Matto e, naturalmente, la Morte. Il mazzo Rider-Waite è stato il brainstorming dello spiritualista e mistico A.E. Waite e dell'editore William Rider. Patricia Coleman Smith ha notoriamente disegnato le illustrazioni che hanno informato le persone del loro futuro.

A New York fu fondata un'intera città di spiritualisti

Infine, a New York nel 1879 fu fondata una vera cittadina nei quali ancor oggi ospitano: medium, sensitivi, astrologi e altri esperti spirituali. La città è conosciuta come Lily Dale.



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