Conte di Saint Germain: L'Uomo Immortale e la Sua Conoscenza Senza Tempo


La storia ci racconta di personaggi avvolti nel mistero ma che continuano ad avere un fascino incredibile, uno di questo è il Conte di Saint-Germain, personaggio emblematico del XVIII secolo, famoso per le sue conoscenze alchemiche e per la sua ricerca all'eterna giovinezza.

La nascita e la giovinezza di Saint Germain

Le origini del conte rimangono un mistero, Eliphas Levi, un noto occultista, ha fornito una testimonianza sulla nascita del conte di Saint-Germain. Secondo Levi, il conte sarebbe nato nei pressi di Asti nel 1698 da una relazione fra la regina di Spagna, Marie Annie di Neuburg e l'Amirante di Castilla.

 Sin da giovane, avrebbe mostrato una notevole intelligenza e un'eccezionale abilità nei vari campi del sapere. Avrebbe viaggiato per l'Europa e il Medio Oriente, imparando da maestri di diverse culture e diventando un poliglotta fluente in molte lingue.

CORTE FRANCESE E CASANOVA

La sua storia inizia a prendere forma a metà del 1700, quando in un ricevimento di Luigi XV, il Conte di Saint-Germain conosce la Contessa di Vergy. La nobildonna chiede informazioni sul padre che aveva conosciuto una cinquantina di anni prima a Venezia. La risposta del Conte è sconvolgente, rilevandosi particolari segreti, poiché l'uomo che aveva conosciuto era proprio il Conte di Saint Germain.

Un altro incontro molto importante fu con Giacomo Casanova avvenuto nel salotto della marchesa d'Urfè a Parigi, nel 1758. Casanova si dichiarò affascinato dalle conoscenze del conte in campo occultistico. Uno dei preferiti da madame de Pompadour, per la leggenda immortalità ed eterna giovinezza, presentato poi a Luigi XV, il re volle metterlo alla prova. 

Il sovrano erano rimasto scosso da una storia raccontatagli da bambino. Un certo Maitre Dumas, dilettante alchimista era sparito dalla sua casa dopo aver ricevuto un omino nero su un vecchio ronzino. Saint German fu in grado di citare il nome di quell'uomo, rivelò anche l'esatto indirizzo: rue de l'Hirondelle.

Il Conte continuò dicendo che Dumas si era avvelenato nel proprio laboratorio sotterraneo, impossibile da trovare perché nascosta da lastre mobili nei pressi dell'entrata. Ma per sapere tutta la storia disse al re che sarebbe dovuto diventare membro dei Rosa Croce.

Il giorno dopo fu riaperta un'inchiesta che rilevò la descrizione fatta dal Conte. e tutto fu trovato come descritto. Saint Germain era affiliato al Rosacroce, il suo pseudonimo era "Vomes Sanctae Fraternitatis''. Grazie  alla sua appartenenza ai rosaCroce, Saint Germain fu in grado di apprendere le conoscenze alchemiche, tra i quali la formula della pietra filosofale, quella dei riti per far resuscitare gli avvelenati dai funghi, e per aumentare di volume" le perle.

Fu proprio in merito alla conoscenze delle perle che Saint Germain, nelle Memorie di Madame Pompadure, il Conte fu in grado di cancellare una macchia a una perla aumentandone il valore da 6.000 a 10.000 franchi.

Lascaris e Saint-Germain: una sola persona?

    Nella prima metà del XVIII secolo, la figura di Saint-Germain ha suscitato molto interesse, poiché il conte era conosciuto per le sue apparenti capacità alchemiche e la sua giovinezza eterna. La sua storia è strettamente legata a quella di un altro alchimista, Lascaris, che sembrava essere una versione precedente del conte.

Molti studiosi ritengono che Lascaris e Saint-Germain siano la stessa persona, poiché condividevano molte somiglianze e coincidenze. Entrambi erano boemi e legati alla corte di Prussia, e entrambi erano in grado di trasmutare rame e piombo in oro alla presenza di testimoni attendibili. Sadoul, un alchimista contemporaneo, ritiene che Lascaris possa essere un'identità precedente del conte, che aveva scoperto l'elisir di lunga vita o qualcosa di simile che lo faceva ringiovanire periodicamente.

VIAGGIATORE NEL TEMPO

La sua conoscenza della storia lo rendeva in grado di parlare con competenza su avvenimenti e personaggi che vissero in tempi diversi, senza mai risultare fuori luogo o incongruente.

Inoltre, era un abile oratore, in grado di ammaliare molte nobili donne in virtù del suo sapere e carisma. Sapeva discutere con competenza su argomenti che spaziavano dalla filosofia alla letteratura, passando per la politica e la scienza. La sua curiosità e la sua sete di conoscenza erano insaziabili e lo portavano ad approfondire continuamente svariate discipline.

Denominato anche Essere Asceso, poiché conoscitore dei percorsi spirituali. Le persone e le donne nobili rimanevano ammaliate nel sentirlo parlare di qualsiasi cosa, diventando l'unico protagonista agli occhi delle persone.

Spaziava in svariati campi del sapere: non esisteva, pare, lingua, antica o moderna, al di fuori della sua conoscenza; la storia sembrava non avesse segreti per lui e, in effetti, uno dei punti di forza del suo personaggio era l'affermazione di sapersi muovere a piacimento nel tempo, essendo testimone "interattivo", degli eventi e degli uomini che vissero in secoli diversi. Si racconta che secoli prima avesse preso parte al Concilio di Trento!

Saint-Germain visse in Europa durante l'Illuminismo, un periodo di grandi scoperte e di rivoluzione intellettuale. Era convinto che, se avesse potuto far uso della sua influenza sulle classi privilegiate e sui reali, sarebbe stato possibile migliorare le condizioni materiali del popolo e, di conseguenza, diffondere alcune idee che avrebbero aiutato la riorganizzazione della società.

Il suo presunto elisir di lunga vita

Un'altra leggenda che avvalora il mito di  Saint-Germain è quella del suo presunto elisir di lunga vita. Si dice che questo elisir gli permettesse di vivere per molti anni, senza mostrare i segni dell'invecchiamento. Questa leggenda ha alimentato molte teorie sul suo conto, facendolo considerare da alcuni come un immortale o un vampiro. 

FUGA ALL'ESTERO

Imprigionato a Londra per sovversione, Saint-Germain riuscì a farsi rilasciare e si spostò in Francia, dove trovò protezione e riuscì ad entrare nelle grazie di Luigi XV. Nel 1760, il conte doveva ottenere un prestito per la Francia dall'Austria, ma fu accusato di tradimento dal duca di Choiseul e fu costretto a fuggire in Inghilterra.

Da Londra, Saint-Germain si trasferì in Olanda, dove aprì un laboratorio alchemico e cambiò il suo nome in Conte di Saint-Surmont. I guadagni fatti, non sempre in modo lecito, gli permisero di trasferirsi in Belgio, da dove partì subito dopo alla volta della Russia.

Nel 1768, si unì al generale Orlov, che aveva aiutato Caterina II a salire al trono, e fu nominato generale nella guerra contro i Turchi con il nome di Welldone. Dopo aver sconfitto i seguaci dell'Islam, nel 1770 il conte si stabilì definitivamente in Germania.

ULTIMI ANNI

Nel 1784  Saint-Germain, muore a Eckernforde, nel castello del Principe Carlo di Assia-Cassel. Una settimana dopo, quando il principe Carlo di Assia Cassel torna al castello, fa aprire la tomba per rendere l'ultimo saluto al proprio ospite, il corpo di Saint-Germain non viene trovato.

Questo evento è collegato con quanto accade l'anno successivo, quando Saint-Germain viene visto vivo e vegeto, e  ringiovanito, in una riunione massonica a Wilhelmsbad. 

Inoltre, alcune persone giurano di averlo incontrato a Parigi in compagnia di personaggi dalla fama sinistra e maledetta come Mesmer e Cagliostro. Con l'avvicinarsi della rivoluzione francese, dai diari di Maria Antonietta si viene a conoscenza di un avvertimento che le aveva fatto riguardo alle sciagure future. Il rammarico di Maria Antonietta sarà tanto per non avergli creduto

Le opere di Saint Germain

Saint Germain è conosciuto soprattutto per la sua opera "La très Saint Trinosophie ", un testo che descrive i segreti dell'alchimia e della trasmutazione degli elementi. Questo testo ha attirato l'attenzione di molti ricercatori e appassionati, che hanno cercato di decifrarne i misteri.

Inoltre, Saint Germain è stato anche un talentuoso musicista e compositore. Le sue opere musicali erano molto apprezzate dalla corte francese, e alcune di esse sono state conservate e pubblicate nel corso dei secoli.

La figura di Saint Germain nella cultura popolare

Nel corso dei secoli, la figura di Saint Germain è stata oggetto di molte leggende e storie popolari. Molti lo considerano un personaggio immortale, che sarebbe ancora vivo iai nostri tempi, e che avrebbe continuato a viaggiare e a incontrare personalità importanti in tutto il mondo.

La sua figura è stata spesso associata anche a molte organizzazioni esoteriche e movimenti spirituali, che hanno visto in lui un simbolo di saggezza e conoscenza.

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