La morte di Rasputin

 

La morte di Rasputin è uno degli episodi più misteriosi e controversi nella storia russa. Grigori Rasputin, un mistico e guaritore russo, ottenne una notevole influenza sulla famiglia imperiale russa degli Zar durante il periodo pre-rivoluzionario.

La notte del 29 dicembre 1916, a San Pietroburgo, Rasputin fu invitato nella residenza del principe Feliks Yusupov, uno dei nobili che sperava di liberarsi dell'influenza del mistico sulla zarina Alessandra e sulla sua famiglia. Yusupov e i suoi complici organizzarono una cena per Rasputin nel seminterrato del palazzo Yusupov.

Si racconta che Yusupov avesse preparato dolci e pasticcini avvelenati con cianuro per uccidere Rasputin. Rasputin, tuttavia, sembrava non essere intaccato dalle sostanze tossiche e continuò a mangiare e bere con apparente indifferenza. I congiurati, allora, decisero di passare a un piano alternativo.

Yusupov portò Rasputin al piano superiore e gli offrì una seconda occasione di bere vino avvelenato. Ancora una volta, sembrò non aver subito alcun effetto negativo. A questo punto, Yusupov, preoccupato e impaziente, estrasse una pistola e sparò a Rasputin. Rasputin cadde a terra, ma quando Yusupov si avvicinò per controllare, il mistico si rialzò improvvisamente e lo attaccò.

Il mistico fu quindi colpito altre tre volte prima di crollare definitivamente. I congiurati avvolsero quindi il corpo di Rasputin in un tappeto e lo gettarono nel fiume Nevka. La versione ufficiale della morte di Rasputin è che sia annegato, ma la scoperta del suo corpo ha alimentato ulteriori speculazioni.

Quando il corpo di Rasputin fu recuperato, si scoprì che il suo polso destro era graffiato, come se avesse cercato di liberarsi da qualcosa. Inoltre, la sua bocca e le sue mani erano libere da segni di acqua nei polmoni, suggerendo che potesse essere stato ucciso prima di essere gettato nel fiume.

Questa morte misteriosa ha alimentato numerose teorie del complotto. Alcuni sostengono che Rasputin fosse effettivamente intossicato, ma che la forza della sua volontà e la sua resistenza fisica gli abbiano permesso di sopravvivere ai veleni. Altri credono che i congiurati abbiano falsificato la morte di Rasputin per coprire il fatto che fosse ancora vivo.

In definitiva, la morte di Rasputin rimane avvolta nel mistero e nella speculazione. Nonostante gli sforzi per eliminarlo, Rasputin ha lasciato un'impronta indelebile nella storia russa, incarnando il potere e l'intrigo della corte imperiale prima della Rivoluzione russa del 1917.

Perché divenne così famoso Rasputin? 

Rasputin divenne famoso principalmente per la sua notevole influenza sulla famiglia imperiale russa degli Zar, in particolare sulla zarina Alessandra Romanov. Ci sono diversi fattori che contribuirono alla sua fama:

Guaritore e mistico: Rasputin era noto per le sue presunte abilità di guaritore e mistico. Era in grado di alleviare i sintomi di emofilia, una malattia ereditaria che affliggeva il figlio di Alessandra, lo zaravich Aleksej. La sua capacità di calmare le sofferenze del giovane principe suscitò grande ammirazione e gratitudine da parte della zarina e la convinse della sua forza spirituale.

Accesso alla famiglia imperiale: Rasputin era stato presentato alla famiglia imperiale nel 1905, quando aveva aiutato a lenire una crisi di emofilia di Aleksej. Dopo questo incontro, la zarina iniziò a consultarlo regolarmente, credendo fermamente che le sue preghiere e la sua presenza potessero alleviare i dolori del figlio. Rasputin divenne così un confidente e un consigliere molto influente per Alessandra.

Influenza politica: Grazie alla sua stretta relazione con la zarina, Rasputin acquisì un'enorme influenza politica. Si diceva che avesse il potere di nominare ministri e funzionari di governo, e molti credettero che le sue decisioni influenzassero le politiche dell'impero russo. La sua crescente influenza creò una serie di rivalità e malcontento tra la nobiltà russa e le persone al potere.

Stile di vita dissoluto: Rasputin era noto per il suo stile di vita dissoluto e le sue frequenti visite a case di piacere. Questo comportamento scatenò scandali e critiche, aumentando la sua fama come figura controversa e misteriosa.

L'immagine di Rasputin come un mistico che esercitava un'enorme influenza sulla famiglia imperiale e sul destino della Russia contribuì alla sua fama leggendaria. La sua figura è stata oggetto di molte storie, leggende e opere artistiche, alimentando il suo status di personaggio enigmatico e affascinante nella storia russa.