il Re Sole: Il Sovrano più Puzzolente della Storia



Immaginate la corte di Versailles, il fulcro del potere e della raffinatezza francese del XVII secolo. Tra parrucche incipriate, sete scintillanti e giardini rigogliosi, si aggirava il Re Sole, Luigi XIV. Un monarca leggendario, ammirato per il suo potere, la sua cultura e il suo stile di vita sfarzoso.

Ma dietro la facciata regale si nascondeva un segreto inaspettato: Luigi XIV era davvero quel sovrano puzzolente che la storia ci racconta? Odore mefitico o legenda metropolitana? 

In questo articolo (e video!) viaggeremo nel tempo per smascherare la verità sulla presunta scarsa igiene del Re Sole. Tra aneddoti piccanti, testimonianze storiche e curiosità sorprendenti, scopriremo se Luigi XIV era davvero il sovrano più puzzolente d'Europa o se la sua fama era solo il frutto di maldicenze e rivalità politiche.

Preparatevi a immergervi in un mondo di profumi (o malodori?) e intrighi, dove realtà e leggenda si intrecciano per rivelare il lato più umano e, a volte imbarazzante, di uno dei personaggi storici più iconici di tutti i tempi.

Luigi XIV di Francia, noto anche come il Re Sole, aveva una fama di scarsa igiene personale. Diverse testimonianze storiche e aneddoti raccontano le sue abitudini igieniche discutibili.

Alcune delle ragioni per cui il Re Sole era considerato puzzolente includono:

Scarsa igiene orale: All'epoca, la cura dei denti era molto meno diffusa e rigorosa di oggi. È probabile che Luigi XIV non lavasse regolarmente i denti e non utilizzasse prodotti per l'igiene orale, favorendo la proliferazione di batteri e l'insorgere di carie.

Dieta ricca di zuccheri: La dieta dei nobili francesi del XVII secolo era ricca di cibi zuccherini e raffinati, che contribuiscono all'erosione dello smalto dentale e alla formazione di carie.

Malattie: Alcune fonti suggeriscono che Luigi XIV potrebbe aver sofferto di malattie che influivano sulla sua salute orale, come il diabete o la parodontite.

Le carie di Luigi XIV erano così gravi che si dice abbia dovuto farsi limare tutti i denti e sostituirli con denti in avorio. Questa procedura dolorosa era l'unica soluzione disponibile all'epoca per alleviare il dolore e migliorare l'aspetto dei suoi denti.

L'alito cattivo del Re Sole era tanto intenso da essere descritto come insopportabile da alcuni membri della corte. Si dice che alcuni cortigiani addirittura tenessero fazzoletti profumati al naso durante le sue udienze per sopportare l'odore.

Oltre all'alitosi e alle carie, alcune fonti riportano che Luigi XIV soffrisse anche di altri problemi di salute orale, come gengive sanguinanti e mobilità dei denti. 

Mancanza di bagni regolari: All'epoca, fare il bagno frequentemente non era una pratica comune, nemmeno tra la nobiltà. Si dice che Luigi XIV facesse il bagno solo due o tre volte all'anno, e si lavava il viso solo con un panno umido.

Parrucche maleodoranti: Luigi XIV era famoso per le sue elaborate parrucche, che però erano raramente lavate e diventavano piene di unto, polvere e parassiti. L'odore emanato da queste parrucche era descritto come nauseante.

Problemi di salute: Alcune fonti suggeriscono che Luigi XIV soffrisse di una condizione medica che causava un odore corporeo sgradevole. Inoltre, la mancanza di igiene orale e la scarsa cura dei denti probabilmente contribuivano al suo alito cattivo.

Mancanza di deodoranti: I deodoranti moderni non esistevano nel XVII secolo, quindi Luigi XIV non aveva modo di mascherare il suo odore corporeo.

Tuttavia, è importante considerare il contesto storico quando si valuta l'igiene personale di Luigi XIV. Gli standard odierni di igiene sono molto più rigorosi rispetto a quelli del XVII secolo. Inoltre, alcune delle testimonianze sulla sua abitudine al bagno potrebbero essere esagerate o basate su dicerie.

Indipendentemente dalla veridicità di queste storie, la reputazione di Luigi XIV come sovrano dal "profumo regale" è rimasta impressa nella storia.

È difficile dire con certezza quanto a Luigi XIV importasse del suo odore corporeo. Le testimonianze storiche sono discordanti: alcuni lo descrivono come indifferente alle proprie condizioni igieniche, mentre altri suggeriscono che fosse consapevole del problema e cercasse di rimediarvi in alcuni modi.

È importante considerare il contesto storico: nel XVII secolo, gli standard di igiene erano molto diversi da quelli odierni. Fare il bagno frequentemente non era una pratica comune, nemmeno tra la nobiltà. Inoltre, la mancanza di deodoranti e altri prodotti per l'igiene personale rendeva difficile mascherare gli odori corporei.

Detto questo, alcune fonti suggeriscono che Luigi XIV fosse almeno in parte consapevole del suo odore. Si dice che usasse profumi e acque profumate per cercare di mascherarlo, e che facesse cambiare frequentemente le sue lenzuola. Inoltre, alcune testimonianze raccontano che il re fosse infastidito dall'odore dei suoi cortigiani e che cercasse di evitare il contatto fisico con loro.

Tuttavia, è anche possibile che Luigi XIV semplicemente non attribuisse molta importanza all'igiene personale. In quell'epoca, l'aspetto e l'odore erano considerati meno importanti di altri fattori come il potere, la ricchezza e la posizione sociale. Inoltre, il re era circondato da persone che erano abituate al suo odore e che probabilmente non lo trovavano particolarmente offensivo.

In definitiva, è impossibile sapere con certezza quanto a Luigi XIV importasse del suo odore corporeo. Le informazioni a nostra disposizione sono frammentarie e soggette a interpretazioni diverse.

Ciò che possiamo dire con certezza è che la sua scarsa igiene era un fatto ampiamente noto e discusso alla corte di Versailles, e che ha contribuito alla sua reputazione di sovrano eccentrico e a volte sgradevole.

Indipendentemente dai motivi, la fama di "Re Puzzolente" è rimasta impressa nella storia di Luigi XIV, diventando un aneddoto curioso e talvolta grottesco sulla vita di uno dei monarchi più potenti e iconici di Francia.

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