Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta boia

Pietro Pantoni: l'ultimo boia di Torino

Immagine
  Il Boia è quella figura losca e solitaria che nel corso della storia è stata quasi sempre ripugnata dalla collettività. Eppure la stessa storia ci racconta che quest'uomo esecutore ha decretato la fina di migliaia di persone. Oggi parleremo di Pietro Pantoni; l'ultimo boia di Torino e Regno Sardo. Ci fu un tempo neanche troppo lontano fino agli inizi del 900 che i torinesi non amavano passare per via Bonelli, poiché al civico numero 2 ci viveva una figura che applica la “giustizia”, tagliando le teste e impiccando quegli uomini rei di ogni tipo di bestialità Chi era Pietro Pantoni  Anche il padre di Pantoni era stato un boia per lo Stato Pontificio, come suo fratello Giuseppe esecutore a Parma. Una strada segnata fin dalla giovane età quello di Pietro Pantoni, che nel 1831 riceve la patente di Ministro di Giustizia torinese Urbano Rattazzi. Nella sua carriera di messere della morte, per più di trent’anni, fino al 13 aprile 1864, Pantoni giustizierà 127 persone. Nello stesso a

Charles-Henri Sanson, il BOIA DI PARIGI che decapito i sovrani di Francia

Immagine
   Con il video di Mastro Titta ho voluto iniziare questa serie dedicata ai Boia più famosi della storia. Oggi ci occuperemmo di Charles-Henri Sanson , il boia di Parigi che eseguì migliaia di decapitazioni (se ne contano 2918), tra cui quella dei sovrani di Francia Luigi XVI e Maria Antonietta, e altri illustri nobili e personaggi parigini quali: Georges Danton e Maximilien Robespierre. Charles-Henri Sanson nacque a Parigi il 15 febbraio del 1739, egli continuò l'opera di esecutore portata avanti secoli prima da suo bisnonno. Per le vie della capitale di Francia le persone non lo degnavano neanche di uno sguardo, lo consideravano un appestato per via della sua professione. Oltre all'oscura figura, si dice che prima di tagliare la testa di Luigi XVI, Charles-Henri Sanson pronuniciò queste parole: sono qui per portare a compimento la vendetta di Jacques de Molay, che secondo alcuni, avrebbe maledetto la discendenza del sovrano sino alla tredicesima generazione.  Purtroppo non

Mastro Titta: Il Boia più Carnefice di tutti i Tempi

Immagine
Nella storia e in Italia la figura del Boia ha sempre destato un sottile macabro fascino: ma c'è ne uno in particolare che si contraddistingue su altri, poiché protagonista nell'aver giustiziato 516 persone . Ma chi era costui? Il suo nome è legato a quello di Giovanni Battista Bugatti, noto come Mastro Titta , in romanesco  ''er boja''. La sua attività di esecutore durò ben 68 anni: iniziò all'età di 17 anni, il 22 marzo 1796: fino al 1864. Egli operò sotto il benestare dello Stato Pontificio mediante il pappato di sei Pontefici: da Papa Pio VI e andò in pensione a 86 con Pio IX. Le sue prestazioni sono annotate in un elenco che arriva fino al 17 agosto 1864, quando venne sostituito da Vincenzo Balducci e papa Pio IX gli concesse la pensione, con un vitalizio mensile di 30 scudi.  Lo stesso Mastro Titta annotava in maniera quasi maniacale le sue esecuzioni. Oltre al mestiere del Boia, Bugatti faceva il venditore e riparatore di ombrelli nella sua casa v