I MANICOMI negli USA nel 1900: un LAGER Autorizzato
Camicie di forza, sbarre alle grate e sedativi, pianti e urla erano all'ordine del giorno, e nella notte prendevano ancor più forza! Nel 1900, i pazienti negli ospedali psichiatrici, detti comunemente manicomi negli Stati Uniti furono delle vittime sacrificali, subendo dei trattamenti disumani. Le cause erano molteplici: ignoranza nella materia da parte dei medici e sadismo da parte di altri. Molti pazienti venivano rinchiusi nei manicomi contro la loro volontà, pur non mostrando alcun segno di squilibrio mentale, ma con la sfortuna di vivere dei periodi di malinconia o depressione, che il dottore di quartiere segnalava alle autorità come pazzo del paese. Vi sono alcune testimonianze come quella di Nellie Bly, quando entrò sotto copertura al Bellevue Hospital di New York, di pazienti picchiati selvaggiamente dagli infermieri e soffocati con dei cuscini. Spesso i dormitori assomigliavano a delle prigioni e ricordavano i lager! Nell'istituto, i pazienti risultati positivi a