PROFILO PSICOLOGICO DI JACK LO SQUARTATORE PER IL DOTTOR THOMAS BOND E ALTRI



  È appurato che Jack lo Squartatore avesse come preda sacrificale le donne che esercitavano la professione più antica del mondo. Oltre a essere delle prostitute queste donne però avevano tutte è quante una situazione disagiata, bevevano portandosi nella categoria ''alto rischio'', di incontrare altre persone con forti disagi.

Il dottor Thomas Bond su incarico degli investigatori cercò di redigere un profilo psicologico di The ripper. Il medico assistete all'autopsia di Mary Jane Kelly, la donna più giovane delle 5 e quella ad aver subito dal killer una peggior sorte.

Il dottore attribuì il movente di natura sessuale, se pur senza avere abusato carnalmente della giovane. La violenza sfociata da Jack lo Squartatore nei confronti delle donne trova logica su un'apparente individuo misogino.

Le donne di strada uccise dallo Squartatore non erano particolarmente attraenti fisicamente, anzi portavano i segni di un invecchiamento precoce (tranne l'ultima di 25 anni). Erano loro stesse ad offrirsi al cliente, senza che The Ripper dovesse iniziare il contatto.

È evidente però che Jack non appartenesse a quel mondo e neanche vivesse in quel cartiere di Whitechapel così degradato. Secondo il dottor Bond, il serial killer operava solitario, egli era decisamente un uomo fisicamente prestante, audace e impassibile quando commetteva l'omicidio.

Lo Squartatore agli occhi delle prostitute appariva come un uomo distinto, ma allo stesso tempo una persona innocua, alla ricerca solo di una compagna per qualche ora. Di età oltre i 45 anni, vestito probabilmente con un mantello, come viene sempre descritto.

Secondo Bond, il serial killer soffriva di una condizione oggi identificata come ipersessualità o promiscuità, ma che sempre secondo il medico non aveva alcuna conoscenza anatomica, in quanto non vi era precisione nei tagli. Qua però non sono proprio d'accordo: le vittime hanno tutte riportato dalle mutilazioni precise.

Vediamo però anche un'altra versione ancora più intrigante:

The Ripper proviene da una famiglia dove è stato cresciuto dalla sola madre con un padre assente o alcolizzato, anche la stessa madre poteva abusare di alcolici, la donna gradiva la compagnia di tanti uomini. 

Di conseguenza, sin da piccolo fu privato dell'amore di una madre, si sentiva isolato e asociale, riversando le sue frustrazioni su esseri ancor più deboli: torturando piccoli animali. Per tanto questi atti gli fecero scoprire la violenza senza essere scoperta e punita. Come lavoro potrebbe aver scelto un'occupazione senza contatti esterni: come becchino, macellaio o assistente del medico legale o all'interno di un archivio comunale.

La sera beve nei pub locali e dopo qualche pinta riesce più facilmente a socializzare. Lavora o vive nella zona di Whitechapel e il primo omicidio è avvenuto non lontano da il London Hospital. La polizia ha sicuramente parlato con lui diverse volte, ma è sempre passato inosservato perché appariva come un soggetto insulso.

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