Richard Brandon: il boia che tagliò la testa a Carlo I

 


Richard Brandon fu il boia di Londra dal 1639 al 1649. Una famiglia di esecutori, poiché lo stesso padre, Gregory Brandon decapitava teste  ai malfattori di turno. Richard  è spesso indicato come l'esecutore materiale di Carlo I, anche se l'identità del carnefice rimane a oggi non del tutto chiara.

 Suo padre divenne boia ufficiale nel 1611 e la famiglia abitava a  Rosemary Lane, l'attuale Whitechapel, precisamente a Royal Mint Street. Sebbene è difficile sapere della sua infanzia, dai racconti fatti si narra della sua raccapricciante educazione in stile figlio del boia di Londra. Si narra che da bambino fece pratica decapitando cani e gatti randagi.

 Nel gennaio del 1611, il padre di Richard si trova però dalla parte sbagliata: essendo condannato per l'omicidio colposo di un certo Simon Morton. Poi scagionato e non punito grazie a delle intercessioni nel tribunale volute dal clero. 

Cinque anni più tardi a Gregory gli furono concessi dalla London College of Arms, le armi reali di Arragon, con un cantone di Brabante, e quindi trasformato in un gentiluomo. Una carnevalata che presto portò all'arresto dei responsabili, compreso il re d'armi principale della giarrettiera, William Segar.

 LA CARRIERA DA BOIA DI RICHARD BRANDON 

Intorno alla fine del 1639, Brandon successe al padre per diritto come boia ufficiale nel distretto di Londra. Due anni più tardi però fu imprigionato Newgate per bigamia, anche se fu scagionato da questa accusa in due occasioni.

 Come boia di Londra, Brandon fu protagonista di diverse esecuzioni a danni di importanti esponenti durante la guerra civile inglese, compreso figure quali: il consigliere Charles Thomas Wentworth, primo conte di Strafford, in data 12 maggio 1641, e l'arcivescovo di Canterbury William Laud, il 10 gennaio 1641. Il 30 gennaio 1649 fuori dalla Banqueting House di Whitehall avveniva l'esecuzione di Carlo I, reo secondo le accuse di essere un re tiranno. 

Il carnefice e il suo assistente erano camuffati dietro false parrucche e barbe, con maschere rozze che coprivano i loro volti. Molti asseriscono che dietro una di quelle maschere si celasse il viso di Richard Brandon. Una fonte francese riferì tutt'altro: che Thomas Fairfax e Oliver Cromwell avevano giustiziato personalmente Charles I.

 Un'altra tesi che avvallava che il boia di Carlo I fosse Richard Brandon, fu in base all'esecuzione, un'operazione eseguita alla perfezione con un unico taglio netto al collo di Carlo. Una tecnica che poteva appartenere a una persona del mestiere abituata a tagliare teste per lavoro, a un vero mastro. Non per altro era noto di come Brandon si vantasse e fosse molto orgoglioso dell'uso della sua ascia.

 Il taglio del collo del sovrano gli fruttò ben 30 sterline, una cifra enorme per l'epoca! Oltre a Carlo I, Richard Brandon aveva giustiziato altri personaggi illustri e monarchici prima e dopo, tra cui Thomas Wentworth, William Laud e Lord Capel. Non fu mai pentito per aver tagliato la testa a questi ultimi, indicando pochi scrupoli morali sull'esecuzione di criminali politici.

 Nonostante ciò, una lettera firmata da lui ci indica come Brandon avesse addirittura rifiutato £ 200 per tagliare la testa del re. Fino nel letto di morte ha sempre negato di essere stato il boia di Carlo I.

 Richard Brandon morì il 20 giugno 1649, sei mesi dopo l'esecuzione di Charles I. Il boia fu sepolto il giorno seguente nella chiesa parrocchiale di Whitechapel, St Mary Matfelon. Nel registro parrocchiale di St Mary Matfelon venne indicata la sua sepoltura: year 1649. Buriall. 21 june - Rich. Brandon, un uomo di Rosemary Lane.". Successivamente venne aggiunta una nota, che "questo R. Brandon avrebbe tagliato la testa di Carlo I".  

Quest'ultima dicitura è senz'altra falsa, poiché la grafia è diversa dal resto del testo, creata solamente da qualcuno interessato a ricordare Richard Brandon come l'uomo che aveva tagliato la testa a Carlo I.

Stranamente dopo la sua morte venne pubblicato un opuscolo del 1649, nel quale ci sarebbe una confessione di Richard Brandon, affermare di essere il carnefice di Carlo I. Tuttavia molti storici sono convinti che questa opera postuma del boia sia solo un falso.

 

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