Perché La Scelta di un Re Tedesco alla corte inglese
La scelta di Giorgio I di Hannover come re di Gran Bretagna fu il risultato di circostanze politiche e religiose complesse, culminate nell'Atto di Successione del 1701.
La Crisi di Successione
Alla fine del XVII secolo, l'Inghilterra era in preda a una crisi di successione dinastica. Il re Guglielmo III e la regina Maria II non ebbero figli. Dopo la morte di Maria nel 1694 e quella di Guglielmo nel 1702, la corona passò ad Anna, sorella di Maria e figlia di Giacomo II. Tuttavia, la regina Anna, nonostante avesse avuto numerosi figli, non riuscì a lasciare eredi viventi.
Inoltre, La religione giocava un ruolo cruciale nelle questioni di successione. Dopo la Gloriosa Rivoluzione del 1688, che portò alla deposizione di Giacomo II, un cattolico, e all'ascesa di Guglielmo e Maria, il Parlamento inglese voleva assicurarsi che i futuri monarchi fossero protestanti. Questo era fondamentale per evitare il ritorno di un monarca cattolico e per mantenere la stabilità politica e religiosa del regno.
Atto di Successione del 1701
Per risolvere la questione, il Parlamento inglese approvò l'Atto di Successione del 1701, che stabiliva che la corona inglese sarebbe passata ai discendenti protestanti di Sofia del Palatinato, nipote di Giacomo I d'Inghilterra, in mancanza di eredi diretti di Guglielmo III e Maria II. Sofia del Palatinato era la madre di Giorgio di Hannover.
Giorgio di Hannover
Giorgio di Hannover, pronipote di Giacomo I, era il più vicino parente protestante nella linea di successione. Quando la regina Anna morì nel 1714 senza lasciare eredi, Giorgio fu invitato a diventare re di Gran Bretagna. Il Parlamento preferiva un monarca protestante straniero a un potenziale monarca cattolico inglese, rappresentato dai pretendenti giacobiti (i discendenti di Giacomo II).
Altri Pretendenti
Gli altri principali pretendenti al trono britannico erano cattolici. Giacomo Francesco Edoardo Stuart, conosciuto come il "Vecchio Pretendente", era il figlio di Giacomo II e rappresentava la linea giacobita. Tuttavia, il suo cattolicesimo lo rendeva inaccettabile per il Parlamento e per gran parte della popolazione inglese.
Stabilità e Continuità
La scelta di Giorgio I fu anche vista come un modo per garantire la stabilità e la continuità del governo britannico, evitando ulteriori conflitti religiosi e dinastici. Nonostante fosse tedesco e parlasse poco l'inglese, Giorgio I accettò la corona e il sistema parlamentare britannico, consentendo una transizione relativamente pacifica.
Conclusione
La scelta di Giorgio I come re di Gran Bretagna fu dettata dalla necessità di mantenere un monarca protestante sul trono e di evitare un ritorno al cattolicesimo. La sua ascensione rappresentò un compromesso che garantì la stabilità politica e religiosa del regno, ponendo le basi per l'evoluzione della monarchia costituzionale britannica.
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