La DECAPITAZIONE e PROCESSO di BEATRICE CENCI
Ventidue anni è questa l'età che Beatrice Cenci trovò la morte tramite decapitazione. Ma quale reato ella compì per subire simile supplizio? Nessuno o meglio fu obbligata dalla circostanze. Ma andiamo con ordine. Beatrice Cenci fu una giovane nobildonna romana nata sul finire del 1500. La sua figura divenne leggenda; poi narrata da grandi scrittori tra cui Stendhal. Di rara bellezza immortalata nel celebre dipinto attribuito a Guido Reni. Beatrice era figlia del Conte Francesco Cenci, noto per essere un uomo violento e depravato. Usava violenza con gli stessi servi. Subì numerosi processi, tra i quali uno per l’accusa di sodomia. Una famiglia disgraziata che conobbe la morte per volgare risse di due fratelli di Beatrice: Rocco e Cristoforo, Giacomo e Tommaso, invece proprietari di numerosi latifondi nell’Agro Romano accumulati in gran parte illecitamente In seconde nozze Francesco sposò Lucrezia Petroni Velli, vedova e madre di tre figlie, vittime anche loro dell'