L'INQUISIZIONE a Perdìtta Basigheddu compagna di cella di Julia Carta

E torniamo di nuovo a parlare di inquisizione, lo facciamo in una Nuoro, in Sardegna tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVII. La protagonista è una donna di nome Perditta Basigheddu un nome di certo particolare che riecheggia nel nord dell'isola. Le notizie su Perdìtta Basigheddu sono poche e frammentarie: purtroppo la documentazione originale del suo processo è andata perduta, ma quel che è certo che la donna è stata compagna di cella di Julia Carta nella carceri del Santo Uffizio di Sassari. Ovviamente è palese capire quanto sul finire del 1500 e inizi del 1600 la Sardegna o meglio molte donne sarde vivessero all'interno di un clima di terrore e piegate dal volere della Santa Inquisizione. È certo che Perditta fu accusata e inquisita perché rea di saper preparare unguenti a base di erbe, requisiti più che sufficienti per qualificarla come strega e fattucchiera, precisamente hechizera y sortílega (fattucchiera e maga). Arrestata senza sequestro di beni, evidente...